Non si rassegnano ben 21 tra associazioni e comitati, assieme agli armatori e ai barcaioli delle Isole Eolie, che intendono manifestare la propria profonda preoccupazione e al contempo la massima solidarietà a tutte le attività economiche e ai lavoratori del settore marittimo locale, gravemente penalizzati dall’ordinanza sindacale emanata in materia di regolamentazione degli sbarchi turistici non di linea a Panarea e Stromboli. E lo esprimono con una corposa nota rivolta al sindaco di Lipari Riccardo Gullo, al governatore Renato Schifani, al prefetto di Messina Cosima Di Stani, al presidente del Consiglio comunale di Lipari Antonino Russo, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipar, al Dipartimento della Protezione Civile, alla Tenenza Guardia di Finanza di Lipari e di Milazzo.

“Pur condividendo le finalità di tutela della sicurezza e della salute pubblica – puntualizza Salvatore Tesoriero, presidente dell’associazione albergatori di Panarea – la modalità di applicazione del provvedimento ha generato effetti sproporzionati e distorsivi, determinando: disparità di trattamento tra operatori locali e quelli provenienti dalla terraferma; concentrazione dei flussi turistici in poche giornate; danni economici rilevanti al tessuto produttivo e sociale delle isole”.
Difatti, l’ordinanza, emanata il 10 agosto 2024, è stata resa operativa soltanto a partire dall’estate 2025, senza preventiva condivisione con gli operatori del settore. L’applicazione tardiva ha compromesso la programmazione già avviata dalle imbarcazioni con base a Lipari e Vulcano, incidendo negativamente sull’intera stagione turistica. Inoltre, le ordinanze contingibili e urgenti devono essere temporanee, proporzionate e limitate nel tempo. Il loro protrarsi oltre l’emergenza che le ha motivate ne determina l’illegittimità.
“Vi è una disparità di trattamento – precisa Rosa Oliva, presidente della Pro Loco di Stromboli – tra operatori locali e provenienti dalla terraferma. L’ordinanza consente alle unità provenienti dalla Calabria di sbarcare a Panarea e Stromboli quattro giorni a settimana, con flussi potenziali fino a 9.120 passeggeri per isola. Per contro, le imbarcazioni delle Eolie, equiparate a quelle provenienti dalla Sicilia, risultano limitate a un flusso massimo di 3.180 passeggeri settimanali per isola, con una riduzione incomprensibile e ingiustificata rispetto alla loro funzione di collegamento e servizio turistico interisole e a 9000 passeggeri settimanali per isola provenienti dalla Sicilia”.
“La riduzione delle giornate e delle fasce orarie di approdo, anziché distribuire i flussi, ha prodotto l’effetto opposto, hanno rimarcato le associazioni e i comitati – congestione portuale e nei centri abitati; aumento degli assembramenti; maggiori rischi per ordine pubblico e sicurezza. Ne deriva una contraddizione evidente tra obiettivi dichiarati e risultati effettivi, impatto economico e sociale. Le barche passeggeri interisole non hanno soltanto una funzione turistica, ma svolgono un ruolo essenziale per la continuità territoriale e la sicurezza civile. La loro attività: rappresenta un presidio stabile per eventuali emergenze, grazie alla presenza costante nei porti eoliani; contribuisce in maniera determinante al mantenimento dell’offerta turistica, sostenendo tour operator, gruppi organizzati e l’intero indotto; incide direttamente sull’immagine internazionale delle Eolie, compromessa dalle attuali limitazioni”.
Hanno quindi richiesto la revoca dell’Ordinanza n. 46/2024, oppure la sua modifica sostanziale, introducendo criteri equi e sostenibili che tengano conto della stagionalità e assicurino parità di trattamento tra operatori locali e non locali. Il tutto con l’obiettivo di garantire un sistema equilibrato, capace di tutelare al tempo stesso l’economia delle Eolie, l’immagine turistica internazionale e la resilienza del territorio”.
Ecco tutti i firmatari del documento.
•A.D.E. Associazione Diportisti Eoliani (Felicino Mirabito)
•ARIE Associazione Ristoratori Isole Eolie (Angelino Paino)
•Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero)
•Associazione Ama le Eolie (Emanuele Carnevale)
•Associazione dei Tecnici Eoliani (Gaetano Barca)
•Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio)
•Associazione Armatori (Gaetano Di Mech)
•Assoimprese Isole Eolie (Maurizio Cipicchia)
•Assobalneari (Luigi Sabatini)
•Biodistretto Isole Eolie Aime Carmoz (Danilo Conti)
•Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti)
•Comitato Trasporti Isole Eolie (Sara Tomasello)
•Confesercenti Messina (delegata per Confesercenti Isole Eolie Monte Domenica)
•Corpo Piloti Lipari (Gaetano Saltalamacchia)
•Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono)
•Hiera associazione culturale (Gilberto Iacono)
•Italia Nostra Isole Eolie (Angelo Sidoti)
•La Fucina di Efesto (Gaia Toni)
•Mare Nostro “Associazione Noleggio con Conducente” (Venerando Lo Presti)
•Proloco Amo Stromboli APS (Rosa Oliva)
•Proloco Vivi Vulcano (Serena Torre)
(Giovanni Luca Perrone)
