Un destino beffardo potrebbe essere la causa della morte nel primo pomeriggio dell’allenatore Leo Scaffidi, 62 anni, molto noto negli ambienti sportivi della zona nebroidea.
L’uomo, attualmente allenatore in seconda della Polisportiva Gioiosa e componente dello staff tecnico del vivaio , sarebbe caduto nel tentativo di scavalcare uno dei cancelli d’ingresso del campo sportivo comunale.
Secondo una prima ricostruzione, Mister Scaffidi sarebbe salito su un muretto per superare la recinzione, ma avrebbe perso l’equilibrio, precipitando al suolo. L’impatto si è rivelato fatale. Vani i soccorsi. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Gioiosa Marea, che stanno conducendo le indagini per chiarire l’esatta sequenza dei fatti
informando l’autorità giudiziaria. Su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, la salma del 62enne è stata trasferita al Policlinico di Messina per gli accertamenti medico legali del caso, mentre la stessa struttura in cui si è verificato l’incidente è stata posta sotto sequestro. Scaffidi era molto conosciuto e stimato in tutta la comunità. Da anni impegnato con la squadra del Gioiosa, aveva recentemente ricevuto la conferma dell’incarico di collaboratore tecnico per la nuova stagione.
Era anche molto attivo negli ambienti religiosi di Patti, dove viveva una profonda devozione per la Patrona, Santa Febronia.
La notizia ha scosso l’intera comunità, lasciando sgomenti amici, colleghi e fedeli che lo conoscevano per il suo altruismo.
(Giovanni Luca Perrone)
