Un anziano accecato da gelosia morbosa condannato per i maltrattamenti senza tregua alla moglie vittima di un inferno per diverso tempo.
Condannato dal Tribunale di Patti a 3 anni ed 1 mese di reclusione per l’accusa di maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali un 71enne residente in un centro dell’hinterland pattese, difeso dall’avvocato Antonio Saccà. Al 71 enne e’ stato inflitto anche il risarcimento dei danni alle arte civili costituite, assistite dal legale Antonella Marchese, per complessivi 14 mila euro oltre le spese processuali e l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
L’anziano è accusato di aver sottoposto la moglie a sistematiche vessazioni psico fisiche, privandola di uscire di casa e ponendo in essere ripetuti tentativi di isolarla a causa della sua insana gelosia. In più casi il marito violento avrebbe quindi minacciato e aggredito fisicamente la donna, che in un’occasione finì al Pronto soccorso dopo aver urtato la testa contro lo spigolo di un muro di casa a seguito di una colluttazione col marito, che arrivò anche a minacciarla con un coltello da cucina. Condotte reiterate e verificatesi anche in luoghi pubblici ed alla presenza dei nipoti minorenni a causa delle quali la donna era stata costretta più volte a cambiare la propria residenza.
All’anziano fu applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla vittima poi aggravata con gli arresti domiciliari e braccialetto elettronico.
(Giovanni Luca Perrone)
