Itinerario antropologico nel folklore di bauso e della Valle del mela – Immacolata – u Vamparizzu – Santa Lucia.
Chi si reca da queste parti può riscoprire la tradizione siciliana e immergersi in una cittadina nella quale i tesori da scoprire sono davvero molteplici.
Si perchè non c’è regione d’italia così ricca quanto la sicilia di leggende, miti, segreti e rituali.
Sono per lo più i piccoli centri ricchi di fascino e mistero , dove le vicende dei popoli che vi si alternarono, hanno lasciato un’impronta indelebile e caratterizzante, della loro cultura e religiosità popolare che ancora oggi noi celebriamo in determinati momenti dell’anno.
Un viaggio, un itinerario antropologico dove, in ogni paese, in ogni monte, in ogni vallata, risuona l’eco di mitiche vicende, figure leggendarie ma anche di costumanza del luogo.
Per l’appunto su questo voglio soffermarmi, sugli usi e costumi di tre piccoli centri del messinese tirrenico : Saponara, Villafranca e Santa Lucia del Mela, vicini geograficamente ma con tradizioni diverse soprattutto in occasione dell’avvento, quale periodo di preparazione al natale, alla nascita di cristo ma soprattutto periodo di meditazione spirituale, candele, comunanza e culto religioso.
Storie che si intrecciano, tra sacro e profano, tra folklore e storia della cristianità, per diventare una bellissima realtà che tutt’oggi viene celebrata.
Stiamo parlando dei giorni del 6 dicembre dove si celebra san nicola, l’’8 dicembre l’immacolata concezione, ma anche il 07(il giorno di mezzo) dove in un piccolo centro come saponara, si celebra un’antichissima usanza del furto dell’immacolata.
Ascolta il podcast della CUNTIGGHIARA.
