Grande attesa per l’evento culturale che si terrà stasera alle ore 18:00 presso il Piano Nobile di Palazzo D’Amico a Milazzo: l’associazione culturale “Città Invisibili” presieduta da Maria Rotuletti presenta finalmente “Sei lune e mezza”, l’ultimo romanzo di Ada Trifirò, la cui storia è interamente ambientata proprio nella città mamertina.

Dopo un tour di presentazioni che ha toccato diverse località, l’opera fa il suo atteso debutto nella Milazzo che ne è il cuore pulsante e lo sfondo storico.
”Sei lune e mezza” narra una potente storia di donne, con Anna come protagonista centrale. Il romanzo si immerge in un periodo cruciale per la città e per l’Italia, a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, tracciando il percorso di Anna verso la presa di coscienza, il riscatto e la lotta personale in un contesto storico difficile.
Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano riscoprire una Milazzo del passato attraverso gli occhi e le vicende di una donna straordinaria.
A presentare l’opera sarà l’autrice stessa, Ada Trifirò. Nata a Milazzo nel 1968 e laureata in Scienze Politiche, la Trifirò porta con sé un bagaglio di esperienze internazionali unico. Dal 1994 al 2017 ha lavorato in progetti di cooperazione internazionale, vivendo e operando in ben nove Paesi tra Europa e Sud America (tra cui Albania, Brasile, Colombia e Kosovo).
La sua attività si è focalizzata intensamente su tematiche cruciali come i diritti umani, i diritti delle donne, la violenza maschile contro le donne, l’economia sociale e la lotta alla tratta di persona.
Tornata in Sicilia nel 2017, continua a dedicarsi al sociale e all’internazionale, affiancando a questo impegno la passione per lo yoga, la pittura e, naturalmente, la scrittura. La sua lunga carriera di attivista si riflette nelle sue precedenti pubblicazioni, tra cui saggi sulle tematiche di genere e migrazioni e il testo autobiografico “I miei anni sull’acqua”.
“Sei lune e mezza” (Giulio Perrone Editore, Marchio Affiori, 2025) segna la sua ultima incursione nella narrativa, fondendo l’esperienza professionale con le radici della sua terra.



