Giovedì 15 maggio 2025 alle ore 17:00, presso il Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia di Messina, si terrà la presentazione ufficiale dell’antologia “Tagli di Luce”- La violenza sulle donne raccontata dalle donne: tra femminicidi e storie di rinascita – evento patricinato dalla Città Metropolitana di Messina e da ACISJF Messina.

Si tratta di un progetto editoriale a cura di José Russotti dedicato al tema del femminicidio e della violenza di genere. L’opera raccoglie 49 racconti brevi e un saggio critico, scritti da 50 autrici siciliane, ognuna delle quali ha sviluppato una narrazione ispirata a casi reali di violenza contro le donne, femminicidio o storie di rinascita. Con un approccio narrativo originale, “Tagli di Luce” rappresenta un atto di memoria e un gesto di sensibilizzazione, offrendo uno spazio di riflessione sul dolore, la speranza e la resilienza femminile.
La serata sarà arricchita da letture sceniche e interventi istituzionali. L’attore Antonio Fermi interpreterà due momenti di grande intensità: il monologo “Lo Stupro” di Franca Rame, potente denuncia della violenza sulle donne, e la poesia “Sara” di Rosetta Saccone, dedicata a Sara Campanella, vittima di femminicidio a Messina. A moderare l’evento sarà Nuccia Di Gennaro, Responsabile dell’Ufficio Eventi Culturali della Città Metropolitana di Messina.
Durante l’incontro, interverranno: – José Russotti, poeta e scrittore, curatore dell’Antologia; – Dr.ssa Annamaria Tarantino, Presidente ACISJF; – Dr.ssa Luisa Barbaro, Dirigente Medico Specialista in Ginecologia e già Responsabile del Consultorio Familiare di Via del Vespro (ASP Messina); – Dr.ssa Eliana Tripodo, Dirigente Medico del Centro Screening dell’ASP di Messina, Specialista in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare.
“Tagli di Luce” è un progetto corale di impegno civile e, nel corso della serata, sarà consegnato un attestato di ringraziamento a tutte le autrici presenti per il loro contributo all’opera. “Tagli di Luce” non è solo una pubblicazione, ma un progetto corale che dà voce a chi non può più parlare e rende visibili storie troppo spesso ignorate. Un’occasione importante per tenere alta l’attenzione pubblica su una delle emergenze sociali più gravi del nostro tempo.
