Accade anche questo a Barcellona Pozzo di Gotto: lo scorso 4 luglio il Sindaco Pinuccio Calabrò ha firmato le ordinanze numero n. 22 e 23 , disponendo il divieto temporaneo di utilizzo di due fontane per scopi potabili e alimentari: “Vicolo II Cuba” e “Acquaficara”, contaminate da un batterio, di origine fecale, umana o animale, che rende l’acqua non idonea al consumo umano.
Ovviamente sono stati apposti i sigilli e, qui sta la cosa assurda, sconosciuti li hanno rimossi esponendo così la cittadinanza al rischio di infezioni, in particolare le persone anziane, i bambini e i soggetti con particolari problemi di salute. Intanto l’ufficio Ambiente, insieme al Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ed alla Polizia Municipale, ha istituito una task force per individuare le cause della contaminazione, a cominciare dai serbatoi che servono le due fontane pubbliche.
Il Comune di Barcellona, in un comunicato divulgato alla popolazione, richiama i cittadini al senso di responsabilità: «La rimozione dei sigilli rappresenta un gesto grave, che mette a rischio la salute di tutta la comunità. Si invita la popolazione a rispettare le ordinanze e a segnalare eventuali comportamenti illeciti alle autorità competenti».
