Avances sessuali del Deputato nazionale raccontate da due ex collaboratrici ai microfoni di La Vardera.
Nella bufera il Deputato nazionale siciliano di Fratelli d’Italia Calogero “Lillo” Pisano accusato da due ex collaboratrici intervistate in modo anonimo dall’ex iena, deputato regionale del nuovo movimento “Controcorrente”, Ismaele La Vardera.

Le due donne intervistate da La Vardera che nell’occasione si rimette gli abiti da “iena”, sostengono che Pisano abbia fatto delle avances sessuali in cambio di proposte di lavoro.
Una delle due donne racconta di aver lavorato 12 mesi senza aver ricevuto compensi, tranne che per 800 euro come consulenza artistica.
Le due ex collaboratrici descrivono comportamenti ambigui e subdoli da parte di Pisano, che tentava sempre di rimanere da solo con loro nella segreteria politica.
Un tentativo di bacio e abbracci per una, mentre l’altra racconta di aver ricevuto pressioni per ottenere favori sessuali in cambio del contratto di lavoro.
“Ci prova con le ragazze, le adesca per poi… con la cosa io ti faccio il contratto, io sono il tuo deputato, tu sei la mia assistente devi venire a letto con me… con me lo ha fatto. Qualcuna cede perché ha bisogno di lavorare, ma non è il mio caso”. Queste le dichiarazione di una ex collaboratrice che racconta con la voce camuffata delle presunte abitudini del deputato.
La Vardera non si limita ad intervistare le due ex collaboratrici, ma anche “Lillo” Pisano che ha negato le accuse, ammettendo solo i ritardi dei pagamenti a causa di problemi economici.
Durante l’intervista, si è anche innervosito, tentando di strappare dalle mani il cellulare a La Vardera con il quale veniva registrata l’intervista.
In ogni caso ha definito le accuse di essere calunniose ragion per cui avrebbe sporto denuncia.
Per i mancati pagamenti, una ex collaboratrice avrebbe anche pignorato lo stipendio da Parlamentare di Pisano.
“Amareggiato per la violenta e incomprensibile aggressione ricevuta da parte del deputato regionale Ismaele La Vardera il quale, utilizzando le inventate dichiarazioni di due mie ex collaboratrici, ha diffuso – ha scritto Pisano – una calunnia che sta danneggiando in grave modo la mia immagine oltre che ferire la mia dignità e infangare la funzione”.
“Se è vero che vi sia stato un contenzioso giuslavorativo con le due signore, peraltro in via di risoluzione già dal mese di febbraio, smentisco invece categoricamente, quanto asserito dalle ex collaboratrici rispetto ad ‘atteggiamenti e avances e a presunte richieste di prestazioni sessuali in cambio di un contratto di lavoro. Nulla corrisponde al vero, non comprendo le ragioni di tali invenzioni e intendo portare l’intera vicenda nelle opportune aule giudiziarie, per mettere ognuno davanti alle proprie responsabilità e avere giustizia. Per questo – conclude Pisano – ho dato mandato ai miei legali per avviare, in ogni sede, i procedimenti a tutela della mia moralità e onorabilità”.
Pisano è stato eletto nel collegio uninominale Sicilia 1 – 05 (Agrigento) in quota Fratelli d’Italia, nonostante sia stato espulso a tempo indeterminato dal partito, prima del voto a causa di vecchi post inneggianti ad Hitler e Mussolini, dei quali successivamente di era scusato. Successivamente entra a far parte del gruppo Noi Moderati anche se da qualche tempo si parlava di un rientro in FdI.
Intanto l’ex “iena” conmenta sui suoi profili social: “Mi auguro che questa denuncia faccia muovere la magistratura, ma soprattutto Fratelli d’Italia, partito che ha riaccolto Calogero Pisano. Non ho competenze dirette sulla Camera dei deputati, ma ho mandato una mail dettagliata al presidente della Camera dove mi sono reso disponibile a portare tutte la documentazione. Condividiamo, ma soprattutto statemi vicino, il livello si alza. Faranno di tutto per farci stare in silenzio. Unisciti alla nostra squadra, dacci una mano perché le denunce temerarie arriveranno e avremmo bisogno di bravi avvocati”.
