Ragusani a -3 dalla vetta, granata in crisi: decisiva la sfida salvezza con il Misterbianco
Il Gioiosa crolla sotto i colpi di un Vittoria determinato e affamato di punti, che con un secco 3-0 si rilancia prepotentemente nella lotta per la promozione diretta. La squadra di Silvestri incassa la seconda sconfitta consecutiva e ora deve guardarsi le spalle, con un margine sempre più risicato sulla zona playout. Per i biancorossi, invece, il successo è pesantissimo: complice anche la vittoria del Milazzo a Modica, il Vittoria si porta a soli tre punti dalla vetta quando mancano cinque giornate alla fine del campionato.

Con Paterniti fuori, Silvestri schiera Bonfiglio tra i pali e imposta una gara accorta, cercando di limitare i danni e ripartire in contropiede. Nei primi minuti la strategia sembra funzionare, ma il Vittoria dimostra fin da subito maggiore organizzazione e aggressività. Dopo alcune occasioni non concretizzate, la squadra ospite sblocca il match al 34’ grazie a una rasoiata del brasiliano Dos Santos. L’attaccante, autore di una stagione straordinaria, firma il suo 17° gol in campionato, consolidando il primato nella classifica marcatori. Il Gioiosa accusa il colpo e poco dopo subisce il raddoppio in maniera rocambolesca: Niosi, in una giornata da dimenticare, devia sfortunatamente nella propria porta, regalando il 2-0 al Vittoria. Per il difensore, la serata peggiora ulteriormente quando, nella ripresa, rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Con un Gioiosa ormai sfiduciato e in dieci uomini, il Vittoria gestisce senza affanni il vantaggio nella ripresa. La squadra di Terranova si limita a contenere, lasciando scorrere il tempo senza correre rischi. All’82’ arriva anche il sigillo definitivo con Iezzi, entrato al posto di Esposito pochi minuti prima, che batte Bonfiglio con un preciso diagonale, chiudendo definitivamente la partita.
Il Gioiosa, adesso, vede complicarsi la corsa alla salvezza. Con soli due punti di margine sulla zona playout, il prossimo scontro con il Misterbianco diventa cruciale. Un altro passo falso potrebbe condannare i granata a un finale di stagione da brividi.
