Calafiore e Currò firmano il 2-0. Panarelli: “La nostra partita perfetta”
Barcellona Pozzo di Gotto – L’Igea Virtus rialza la testa nel momento più delicato della stagione e ritrova il sorriso contro la Sancataldese. Finisce 2-0 al “D’Alcontres-Barone” grazie alle reti di Calafiore e Currò, in una gara dominata sotto il profilo tecnico, tattico e mentale. La squadra di Panarelli torna a vincere e, con tre giornate ancora da giocare, è a un solo punto dalla salvezza aritmetica.
Un successo che sa di liberazione, dopo settimane di prestazioni altalenanti. I giallorossi si presentano in campo con un undici consolidato con la difesa confermata, tridente offensivo invariato e ritorno in mediana per capitan Biondo. È un’Igea frizzante fin dai primi minuti, che cerca spesso l’ampiezza con le discese di Carullo sulla sinistra. Al 28’ l’episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della gara. Trombino viene atterrato in area, Moncalvo assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Calafiore, ma il tiro è debole e Dolenti para senza problemi. Un errore pesante, il terzo rigore sbagliato nelle ultime quattro giornate. Eppure la squadra non si disunisce. Anzi, al 31’ sfiora il vantaggio con un’azione insistita. 
Carullo mette dentro un tiro-cross insidioso, poi due volte Della Guardia va vicino al gol, con Cappello provvidenziale a salvare sulla linea. Nella ripresa l’Igea Virtus alza ulteriormente i giri. Al 49’ Trombino serve Calafiore che viene steso da Pisciotta. altro rigore. Lo stesso Calafiore si incarica della battuta e questa volta non sbaglia, firmando l’1-0 e lasciandosi alle spalle l’errore precedente. La Sancataldese, fino a quel momento ordinata, crolla. Paladini rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. Poco dopo, anche Maltese viene espulso per un fallo su Bonilla. L’Igea Virtus amministra e chiude i conti al 35’con Currò che vince un rimpallo con il portiere e insacca a porta vuota il definitivo 2-0.
A fine partita, il tecnico giallorosso Luigi Panarelli non nasconde la soddisfazione: «Abbiamo fatto una partita perfetta nel momento cruciale della stagione. La Sancataldese veniva da quattro risultati utili consecutivi e sapevamo quanto sarebbe stato difficile. Ma i ragazzi hanno sfoderato una prestazione incredibile, sono orgoglioso di loro». Parole che pesano, soprattutto se si considera il percorso fatto dalla squadra da quando il tecnico pugliese è arrivato in panchina: «Abbiamo preso l’Igea in quintultima posizione. Se fossi stato qui dall’inizio con questa classifica, magari avremmo potuto pensare anche ai playoff». Determinante, secondo Panarelli, la tenuta mentale dopo l’errore dal dischetto: «Quell’errore avrebbe potuto abbatterci, soprattutto perché era il terzo sbagliato in poche settimane. Invece abbiamo reagito da squadra vera, dimostrando maturità».
