Catalano regala tre punti e una speranza salvezza
Locri – Una partita al cardiopalma, decisa nel recupero e destinata a lasciare strascichi emotivi su entrambe le sponde. Al “Macrì” di Locri va in scena un finale da brividi: al 41’ della ripresa Ficara fallisce il rigore del possibile sorpasso amaranto, centrando la parte alta della traversa. Pochi minuti dopo, in pieno recupero, Catalano disegna una punizione perfetta che si insacca all’incrocio dei pali, regalando al Sant’Agata una vittoria pesantissima in chiave salvezza. Un colpo durissimo per il Locri, mentre il Sant’Agata accende una piccola fiammella di speranza a quattro giornate dalla fine del campionato.

Il match si apre con un’occasione per il Locri al 12’. Traversone di Pelle e deviazione ravvicinata di Fangwa, ma la palla si stampa sul palo. Al 21’ è Dorato a provarci di testa, senza fortuna. Poi, al 28’, arriva l’errore fatale di Chiricosta che regala palla a Faccetti e l’attaccante non perdona e con un rasoterra preciso porta avanti il Sant’Agata. Nella ripresa il Locri parte forte ed al 48’ Ficara calcia alto da buona posizione. Il pareggio arriva al 58’. La punizione dal limite e Leveque si insacca con precisione. Il match si accende con Lauritano che è bravo a respingere il destro di Catalano al 60’, poi è Cannizzaro a superarsi su Ficara e Simonetta tra il 63’ e il 64’. Il momento clou arriva al 86’. Rigore per il Locri per fallo su Leveque, ma Ficara manda il pallone sulla traversa. Il contraccolpo è fatale: nel recupero Catalano si prende la scena con una punizione magistrale che finisce sotto l’incrocio. È l’1-2 che manda in visibilio i tifosi siciliani presenti sugli spalti e lascia il Locri a mani vuote.
Al fischio finale, il gelo. Gli spogliatoi del Locri restano blindati, silenzio stampa e volti scuri tra i padroni di casa, che vedono svanire l’ennesima occasione per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Nessuna dichiarazione neanche dal fronte Sant’Agata, ma l’entusiasmo è palpabile tra i tifosi giunti dalla Sicilia e tra i volti sorridenti dello staff tecnico. La vittoria non risolve, ma rilancia. Il Sant’Agata si prepara alle ultime quattro battaglie con uno spirito diverso, consapevole che la salvezza è ancora difficile, ma non impossibile. Per il Locri, invece, la sconfitta brucia e impone una riflessione profonda. Servirà compattezza, lucidità e massimo sforzo. I dodici punti ancora in palio non possono essere sprecati.
