Torna d’attualità la vicenda dei Centri di accoglienza nel comune di Fondachelli Fantina con 6 rinvii a giudizio per “intermediazione” e “sfruttamento del lavoro minorile” (il cosiddetto “capolarato”).

L’inchiesta fu avviata dopo un esposto di “Save the Children” del febbraio 2016, a seguito di una ispezione che portò alla luce maltrattamenti nei confronti di immigrati e furono ben 14 gli indagati. Oggi arrivano i rinvii a giudizio per i principali protagonisti dell’indagine, Francrsco Pettinato, Marco Pettinato, padre e figlio, entrambi già sindaci del centro montano, per l’ex direttore amministrativo dell’Istituzione per i servizi sociali, Rosa Angela Mazzeo e per Imhed Rhiani, Garofalo Giraldo Martino, Morales Tello Waldo Humberto.
Secondo l’accusa i sei indagati avrebbero, nelle rispettive qualifiche, lucrato sulle attività lavorative di dieci minori, approfittando dello stato di bisogno e vulnerabilità derivante dalla condizione di migranti privi di ogni avere, anche per la mancata conoscenza della lingua e dei luoghi. Per gli altri indagati e per gli altri capi di imputazione scattate le prescrizioni e il non doversi procedere. Hanno difeso gli avvocati Tommaso Calderone, Fabio Catania, Giuseppe Tortora, David Bongiovanni, Rossana Calafato, Carmelo Mobilia e Angelo Puglisi.
