Accerchiato e contestato da automobilisti per avere fatto il proprio dovere.
Con una nota, Marco Forzese, a nome suo e di tutta la comunità catanese di Noi Moderati, di cui fa parte in qualità di coordinatore provinciale, esprime solidarietà, vicinanza e auguri di pronta guarigione all’agente della Polizia Municipale, colpito da malore dopo essere stato accerchiato e contestato da svariati automobilisti durante controlli per sosta selvaggia in città.

Unitamente – si legge nel comunicato – ringraziamo e sosteniamo tutto il corpo della Polizia Municipale e le forze dell’ ordine, che ogni giorno lavorano per mantenere ordine e sicurezza in una città che presenta evidenti criticità che procurano sempre più esasperazione nei cittadini.
Condannando fermamente ogni forma di intemperanza e violenza che sia verbale o fisica, da questo episodio si può prendere spunto per fare un ragionamento e delle riflessioni: sul caso ho rilevato molte critiche verso l’amministrazione da parte di autorevoli esperti in materia, addetti ai lavori e rappresentati delle categorie produttive; senza dubbio è giusto istituire o provarci quantomeno, ordine e rigore per limitare comportamenti non consoni al vivere civile, come però può combinarsi tutto questo con una grave mancanza da parte della politica (tutta e da svariati anni) nel non mettere in atto azioni, programmi e strategie sul fronte della viabilità, del traffico, del sistema dei trasporti e dei parcheggi?
La nostra città – si continua a leggere nella nota – è invasa ogni giorno da centinaiadi migliaia di veicoli che gravano da tutto l’hinterland sul centro cittadino che soffocasenza una rete di supporto adeguata, favorendo inoltre, come abbiamo tristementeappreso qualche giorno fa, la diffusione di un altissimo livello di sostanze inquinantinell’aria come poche altre città in Italia.
Una città dove il traffico privato diventa sempre più congestionato e ingestibile, ilsistema dei trasporti pubblici, nonostante il miglioramento dei mezzi e delle reti degliultimi anni, è sempre poco fruito, il sistema integrato dei parcheggi non funziona come dovrebbe, le aree verdi, al di là di qualche piccolo abbellimento di alcune piazze, sono abbandonate e manca una reale programmazione strategica per individuare nuove aeree che diventino parcheggi scambiatori e polmoni dentro la città, si ritrova a dover affrontare la cruda realtà e un primato negativo che proprio non merita.
A fronte di queste considerazioni per evitare ulteriori aggravamenti in futuro, il mio auspicio è quello che si torni a ragionare tutti insieme come accaduto nel passato, senza fughe in avanti di nessuno, sulle problematiche della città sotto tutti i profili esi contribuisca tutti, ognuno con le proprie competenze e responsabilità a trovaresoluzioni concrete, risorse umane ed economiche, attingendo anche ai tanti bandi e risorse che ci sono in merito alla transizione ecologica che colpevolmente non sono state sfruttate (in Sicilia finora si è speso solo il 15% circa delle risorse del PNRR), di avvalersi della consulenza dei migliori professionisti che la città ha in materia, dipianificare interventi mirati, ma interconnessi con lo sviluppo urbanistico della città, di coinvolgere regole e governo nazionale per aiutare concretamente la città, in modo da dare certezza di un futuro migliore e che merita Catania. Chiediamo al Sindaco e all’amministrazione tutta di non arroccarsi nel Palazzo e di muoversi intal senso, garantendo in tal caso il nostro appoggio e il nostro contributo.”
