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Crisi Acr Messina: Tra promesse, incertezze e il pressing delle istituzioni

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La crisi societaria dell’Acr Messina continua a tenere con il fiato sospeso tifosi e istituzioni. L’incontro fissato dal sindaco di Messina, Federico Basile, presso lo studio del Notaio Silverio Magno, avrebbe dovuto rappresentare un punto di svolta per chiarire il futuro del club. Tuttavia, alla riunione, convocata qualche giorno fa, si è presentato solo Stefano Alaimo, rappresentante di AAD Invest, mentre il presidente uscente Pietro Sciotto ha disertato l’appuntamento.

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Basile, accompagnato dall’Assessore allo Sport Massimo Finocchiaro e da alcuni consiglieri comunali, ha preso atto della volontà di AAD Invest di proseguire con il progetto e sbloccare i fondi necessari per la gestione del club. Il primo cittadino ha dichiarato ai cronisti: “La notizia è che AAD Invest ha intenzione di portare avanti questo progetto. Ho appreso le motivazioni del mancato pagamento di contributi e ritenute e mi aspetto che la situazione si sblocchi al più presto”.

Alaimo ha poi cercato di tranquillizzare gli animi: “Venerdì sera sono stati sbloccati 75 milioni di euro provenienti dal fondo di cui parlava Doudou Cissè. La documentazione è nelle mani del notaio e Sciotto sarà rassicurato sulla liquidazione della rata per il trasferimento delle quote”. Tuttavia, ha precisato che la somma necessita della autorizzazione da parte dell’Istituto di Garanzia in Lussemburgo, rendendo incerti i tempi dell’effettivo accreditamento.

Nel frattempo, sono stati saldati gli stipendi fino a gennaio, ma restano da pagare contributi e ritenute. La situazione, sebbene non sia vicina al fallimento, richiede una rapida risoluzione. Il sindaco Basile e l’amministrazione comunale hanno ribadito il loro impegno a vigilare sugli sviluppi.

A lanciare un nuovo appello è stata la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, che ha chiesto a Sciotto di esercitare la clausola rescissoria e riprendere la totalità delle quote per esplorare nuove soluzioni. “L’Acr Messina non è solo una squadra di calcio, ma parte della storia e dell’identità della città. Non si possono cancellare anni di emozioni”, ha dichiarato.

Nei prossimi giorni sarà fondamentale verificare se le promesse fatte da AAD Invest si tradurranno in azioni concrete. La città, i tifosi e le istituzioni restano in attesa, consapevoli che il futuro del Messina è ancora tutto da scrivere.

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