28.9 C
Milazzo

Finalmente si vota per le ex Province, tutto pronto o quasi per il 27 aprile, ma non saranno i cittadini a votare

Pubblicato il :

Nonostante le forti divergenze, la coalizione di centrodestra si presenterà unita alle prossime consultazioni elettorali per le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi.

Schifani ha deciso, si voterà il 27 aprile con le elezioni di secondo livello. È quello che ha riferito il segretario regionale di FI Marcello Caruso agli alleati del centrodestra nel vertice di maggioranza che si è tenuto oggi pomeriggio a Palermo.

- Advertisement -

Nelle elezioni di secondo livello voteranno solo i Sindaci e i Consiglieri Comunali. È quindi fallito il tentativo di reintrodurre l’elezione diretta, dando ai cittadini la possibilità di eleggere i propri rappresentanti. Dopo aver avuto la comunicazione del Presidente Schifani, il vertice si è concentrato sull’aspetto elettorale, quindi sulla scelta delle candidature e della modalità di presentazione  delle liste.

Alla fine delle trattative si decide di andare compatti  sia per le elezioni delle tre Città Metropolitane sia per quelle dei sei liberi consorzi. “La coalizione di centrodestra si presenterà compatta alle prossime provinciali per la scelta dei Presidenti che saranno scelti in modo da dare spazio anche alle sensibilità dei territori” si legge nella nota congiunta dei rappresentanti regionali delle forze politiche che sostengono il governo regionale.

Il vertice del centrodestra vede la partecipazione di Marcello Caruso e Stefano Pellegrino (Forza Italia), Salvo Pogliese e Giorgio Assenza (Fratelli d’Italia),  Fabio Mancuso (Movimento per l’autonomia), Stefano Cirillo e Carmelo Pace (Democrazia Cristiana), Marianna Caronia e Massimo Dell’Utri (Noi Moderati) e Luca Sammartino e Nino Germanà (Lega).

Dopo un dibattito durato due ore, nel quale si scontrano due linee programmatiche, si è arrivati ad una decisione comune. Fratelli d’Italia proponeva agli alleati di correre con liste comuni nei sei liberi consorzi (Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa) e candidati Presidenti rappresentativi dell’intero centrodestra e invece una opzione diversa per l’elezione dei Consiglieri Provinciali delle tre Città Metropolitane (che non eleggeranno i Presidenti ma soltanto i Consigli Provinciali) e cioè correre con liste diverse, visto che nelle tre Città Metropolitane (Palermo, Catania e Messina) si voterà solo per i Consigli e non per i Presidenti che rimarranno i Sindaci dei Comuni capoluogo.  Questa linea è stata contestata soprattutto dalla Dc, dal Mpa e dalla Lega che alla fine hanno avuto la meglio. Nonostante le differenze di posizione, si è raggiunto un accordo che vedrà il centrodestra compatto, anche perché FdI era in netta minoranza.

Ogni partito concorrerà con la propria lista sia nelle Città Metropolitane sia nei liberi consorzi, ma i candidati Presidenti dei sei liberi consorzi saranno scelti uno per partito (FI, FdI, Mpa, Lega, DC e Noi Moderati, anche se si definirà tutto in un altro vertice programmato per lunedì prossimo. Nel frattempo spetta al Presidente fissare, con decreto, la data delle consultazioni per il 27 aprile.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img