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Il Sant’Agata cade in casa contro il Paternò

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I catanesi vincono 2-3 al termine di una partita ricca di emozioni

Sant’Agata di Militello – Al termine di una sfida ad alta intensità e dalle mille emozioni, il Sant’Agata esce sconfitto dal confronto diretto con il Paternò, vedendosi allontanre la possibilità di agganciare la salvezza diretta, ormai distante cinque punti. La partita, che si è giocata al “Fresina”, ha visto i padroni di casa cercare di reagire a due svantaggi, ma alla fine hanno pagato cara una serie di disattenzioni difensive, unite a un approccio troppo nervoso e inconcludente.
La partita si accende immediatamente, con il Paternò che all’8′ passa in vantaggio grazie a una rapida ripartenza. Un lancio lungo mette Guida nelle condizioni di saltare la trappola del fuorigioco, servendo Luis Henrique che, con un preciso tiro di sinistro, spiazza il portiere del Sant’Agata, Minguzzi. La squadra etnea sembra avere il controllo del match, ma il Sant’Agata reagisce prontamente.Al 12′ i locali hanno una buona occasione con Dorato, che svetta su un cross di Catalano, ma il portiere ospite, Tosoni, è pronto e devia in angolo. È però al 16′ che si materializza il primo grande errore difensivo per il Sant’Agata: Gaffuri commette un ingenuo fallo in area, con l’arbitro che concede il rigore al Paternò. Guida si presenta dal dischetto, ma Minguzzi compie un miracolo e ipnotizza l’attaccante avversario. Ma l’errore non costa caro subito, perché al 18′ arriva il pareggio. Pussetto recupera un pallone sulla destra, serve Catalano che, con un preciso piattone, batte Tosoni per il gol dell’1-1. Il primo tempo si conclude con un altro errore difensivo per il Sant’Agata al 39′, Guida si fa perdonare il rigore sbagliato e, in ripartenza, batte Minguzzi con un tiro velenoso che riporta il Paternò in vantaggio, 2-1. Prima del riposo, un’altra occasione per gli ospiti: Di Francesco centra la traversa da fuori area, ma il punteggio non cambia.
Nel secondo tempo il Sant’Agata non molla e cerca il pareggio. Al 55′ è Ziello a sfiorare il gol con un tiro-cross insidioso che mette paura alla difesa del Paternò. Il Sant’Agata continua a spingere, e al 64′ arriva il gol del 2-2, quando Catalano serve un perfetto cross per la testa di Pussetto, che non sbaglia e firma il suo sesto gol stagionale. Nonostante il pareggio, il Sant’Agata non riesce a sfruttare l’entusiasmo e, a metà del secondo tempo, arriva l’episodio che deciderà la partita: al 75′, Minguzzi commette un fallo in uscita e l’arbitro concede un altro rigore al Paternò. Questa volta è Porcaro a realizzare il gol del 3-2, con un tiro perfetto che non lascia scampo al portiere di casa. Il Sant’Agata non si arrende e ci prova fino alla fine e all’85’ un colpo di testa di Bova su punizione di Catalano sfiora la traversa, ma non basta. La partita si conclude con la vittoria del Paternò, che consolida la sua posizione in classifica e avvicina la salvezza. Per il Sant’Agata, invece, la speranza di una salvezza diretta sembra ormai lontana, con la squadra che dovrà lottare duramente nelle prossime giornate per evitare la retrocessione.
Il match è stato caratterizzato da una serie di occasioni da gol per entrambe le squadre, ma anche da molti errori. Il Sant’Agata ha mostrato un buon carattere, riuscendo a recuperare da due svantaggi, ma ha pagato un approccio difensivo troppo disattento, che ha compromesso la possibilità di vincere. I due rigori concessi al Paternò, uno per un fallo ingenuo di Gaffuri e l’altro per un’uscita avventata di Minguzzi, sono stati decisivi nella partita. La sconfitta allontana il Sant’Agata dalla salvezza diretta, ma non è ancora tutto perduto. La squadra dovrà cercare di ottenere il massimo nelle prossime partite, confidando anche negli scontri diretti e nei passi falsi delle squadre vicine in classifica. Per il Paternò, invece, il risultato di oggi è fondamentale per la salvezza, e la vittoria permette alla squadra di fare un notevole balzo in avanti, avvicinandosi all’obiettivo di mantenere la categoria. Con questa vittoria, la squadra etnea si allontana dalla zona retrocessione e può guardare al futuro con maggiore ottimismo. La lotta per la salvezza è ancora aperta, ma la strada per il Sant’Agata è sempre più difficile.

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