Le opposizioni italiane chiedono alla Meloni di intervenire sul tycoon… ma forse dovrebbero contattare la NASA.
In queste ore scoppia una nuova polemica sui comportamenti del tycoon che condivide su Truth un video musicale creato dall’intelligenza artificiale dove si mostra quella che potrebbe essere la visione “TrumpMuskiana” di ciò che forse era prima della guerra, la riviera “gaziana”. “Trump Gaza” è stata definita.

Ma da quale parte sta la verità e la realtà? Ormai non si riesce più a capire e ad avere limiti, per un video a dir poco inopportuno in questo periodo storico.
Il video rappresenta una moderna Striscia di Gaza, nata sopra le macerie post belliche, con passeggiate, grattacieli, spiagge, statue d’oro, danzatori o danzatrici con la barba, che dir si voglia, con soldi (ovviamente dollari) sventolati al vento e un sosia di Elon Musk. In conclusione abbiamo Trump che balla con una donna e che poi si rilassa con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Truth, ovvero verità, il social di “The Donald”, ci fa vedere quella che probabilmente è l’idea del tycoon su come potrebbe essere ricostruita la striscia, in effetti già diverse volte aveva affermato che la stessa potrebbe divenire una riviera turistica, la “Riviera di Gaza”.
Parliamoci chiaro, un video orrendo ed inopportuno che ha fatto in modo di mettere tutti dallo stesso lato, sia i carnefici che le vittime, da qualsiasi parte volessimo guardare e con qualsiasi idea pensassimo a questa tragedia umana.
Ma Trump è Trump, è l’uomo più potente del mondo e può dire e fare tutto quello che vuole, anche perché, almeno in Europa, nessun altro ha l’autorevolezza e la forza di poter sedersi alla pari con lui.
Ma in Italia cosa si dice? Quali sono state le reazioni della politica italiana?
Ovviamente è colpa della Meloni, perché da babysitter del tycoon non è riuscita a fermarlo nelle sue uscite strampalate.
“Meloni venga in aula a riferire al Parlamento cosa pensa di Trump”, tuona il portavoce dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli.
A Bonelli, per non sbagliare, si aggiunge anche Laura Boldrini (Pd) : “È un video raccapricciante”, “C’è bisogno di un esponente di governo che venga qui a condannare quello che sta avvenendo”.
“Anche io – dice in Aula Benedetto Della Vedova (+Europa) – mi associo alla richiesta dei colleghi chiedendo un intervento dalla premier Meloni”.
Dalla Sinistra al M5S tutte le opposizioni chiedono l’intervento del Presidente del Consiglio italiano (non americano), Giorgia Meloni. La deputata a 5 stelle Stefania Ascari: “Tutto questo è disumano, Meloni ci dica se vuole stare dalla parte della giustizia o essere complice di un genocidio”. Invece la deputata di Azione, Federica Onori: “Ci associamo alla richiesta del collega Bonelli di chiedere una presa di distanza di Meloni o di un membro del governo da quel video che è inaccettabile”.
Abbiamo capito che Giorgia Meloni ha il potere di censura alle parole e ai post di Trump, speriamo che lo attivi presto, prima che il tycoon chieda un “visto” per poter fare le campagne elettorali anche nel bel paese.
