Successo straordinario dell’artista palermitano-milazzese multimediale ispirato dalla natura e dal suono.
Giuseppe La Spada è un Artista ambientale, regista e fotografo di origini siciliane. Nato a Palermo, milazzese di fatto, nel 1974, è ispirato dalla natura, dalla poesia e dal suono. Da sempre è stato affascinato dall’elemento Acqua e spinto ad indagare sulla relazione tra Uomo Natura, per comprendere le loro profonde connessioni. Da più di un decennio il suo impegno unisce Arte e Sostenibilità, attraverso progetti che mirano a divulgare e aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali, particolarmente rivolte alle nuove generazioni.
Nel 2007 vince il prestigioso Webby Award a New York (Gli Oscar di Internet) per un progetto di Net Art legato all’ecologia. Ha collaborato e realizzato video per artisti come Ryuichi Sakamoto, Franco Battiato, Marco Mengoni ed altri famosi autori.
I suoi lavori sono stati esposti a Roma, Milano, Palermo, Genova, Sondrio,
Sanremo, New York, Tokyo, Monaco, Parigi, Arles, Berlino.
A Torino, come lui stesso riferisce, è stato entusiasta diavere avuto l’opportunità di presentare, nell’ambito del Festival for the Earth una versione di Flower di notevole impatto visivo che ha permesso una rappresentazione immersiva grazie alla presenza di 17 proiettori in una sala di oltre 500 mq.
Nella location si sono snodati cento metri di proiezioni sincronizzate al suono mediante diciassette proiettori 4k, posizionati al terzo piano-ipogeo delle Gallerie d’Italia.
L’istallazione immersiva “Flower” è stata di un impatto visivo complesso e unico che ha incantato i visitatori e li immersi nelle immagini e nei video.
La Spada, artista intermediale e curatore, è dunque tornato a stupire il suo pubblico al FOR – Festival for The Earth. Dal 16 al 18 ottobre For, ha trasformato Torino in un grande laboratorio di idee, emozioni e azioni concrete per la transizione ecologica.
Flow+er sta per qualcosa che scorre, determinato da un movimento continuo, come un fiume. Flower è un esempio di design biofilico che si sviluppa attraverso una installazione audiovisiva. È una sinfonia di parole, suoni e colori che conduce lo spettatore ad uno stato naturale di benessere diconnessione con la propria interiorità.
Il progetto si focalizza sull’impermanenza e sull’inevitabile fluire di tutte le cose e al contempo fa riflettere sull’urgente recupero della relazione Uomo-Natura.
Ogni singolo fiore raffigurato ha un significato archetipico e simbolico che si rivela in concetti paralleli nell’esistenza dell’essere umano.
Sono messaggi afferenti alla ricerca della bellezza interiore ma anche alla transitorietà, all’effimero talvolta, e alla decadenza che divengono chiavi di lettura di un processo la cui metafora finale trova consistenza nell’idea-secchio “i fiori siamo noi”.”.
«La natura è viva – spiega Giuseppe La Spada – noi la percepiamo statica, anche la nostra. Stiamo progressivamente allontanando lo sguardo dalla nostra bellezza, dalla nostra unicità. Ho voluto creare un processo che restituisse il movimento a un elemento statico per eccellenza, il fiore. Fiori vivi iridescenti, anche se in dissoluzione, stressati come noi dalla tecnologia, anche se privati della forma a cui siamo abituati, la loro essenza rimane sempre quella originale e genera nuove esperienze visive. Ringrazio l’amica e artista Rebecca Ballestra per aver messo le basi di un pensiero e di un movimento ecologico interdisciplinare che va oltre il tempo, oltre la vita stessa. A lei devo questo momento per me importante>>.
La presentazione è stata preceduta da un talk con Simone Arcagni professore di Cultura Digitale presso l’Università Iulm di Milano e la storica dell’arte Claudia Andreotta.
A Torino il For – Festival For The Earth, è un appuntamento internazionale in cui arte, scienza e divulgazione dialogano per affrontare in maniera costruttiva la crisi climatica.
(Giulia M.Sidoti)
