In Vaticano lo straordinario Concerto di Natale con i Poveri condotto da Serena Autieri.

Un’atmosfera di gioia, spiritualità e grande musica ha avvolto l’Aula Paolo VI (Sala Nervi) in Vaticano, dove ieri si è tenuto uno straordinario concerto di Natale. L’evento, presentato con eleganza da Serena Autieri, ha visto un’affluenza eccezionale, stimata in ben 8000 partecipanti, grazie all’ampliamento della capienza che ha coinvolto il settore giornalistico.

La presenza della star internazionale Michael Bublé ha avuto un significato particolare, rafforzato dalle sue profonde radici italiane, ha infatti un forte legame con il nostro Paese grazie alle origini dei suoi nonni, in particolare il nonno paterno, Demetrio Santagà, originario della provincia di Treviso. Questo legame si è consolidato con l’ottenimento della cittadinanza italiana.

L’inizio è stato dato alle 17:30 con un momento toccante: il Santo Padre è passato in sala a salutare tutti, un gesto di vicinanza e affetto che ha commosso i presenti.

La prima parte del concerto, sotto l’abile direzione del Maestro Marco Frisina e con la partecipazione del Coro della Diocesi di Roma e della Nova Opera Orchestra, ha offerto un repertorio di brani sacri e natalizi come Tu sei Pietro, Puer nootus est nobis, Quando nascette Ninno, Joy to the world, The first Nowell, Adeste fideles, Gloria in cielo e The first Nowell.

Nella seconda parte, l’attesa è stata ripagata da Michael Bublé. Il crooner canadese ha regalato al pubblico una performance impeccabile, spaziando da successi come Feeling Good e Love a classici natalizi come It’s beginning to look a lot like Christmas e l’emozionante Ave Maria. Gli spettatori sono rimasti incantati, e il cantante è stato omaggiato con applausi scroscianti che hanno riempito la sala. Un Bublé visibilmente emozionato ha ringraziato tutti con calore: “Grazie a tutti. Vi amo tanto, grazie a questi meravigliosi musicisti e al coro.

Il momento più alto è stato l’intervento di Papa Leone XIV, che ha rivolto parole profonde ai presenti. Riconoscendo l’importanza dell’evento, reso possibile “grazie al buon cuore di Papa Francesco,” il Pontefice ha sottolineato come la musica sia “un dono per tutti, accessibili a tutti.”
”La musica è come un ponte che unisce, come una scalinata che ci conduce a Dio,” ha detto il Papa. Ha poi esortato i fedeli a non farsi sopraffare dai problemi: “Al momento della nascita di Gesù c’erano gli angeli a cantare… Non facciamoci prendere dai problemi e da altre cose. Dio vi benedica, Buon cammino a tutti e buon Natale.” Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Michael Bublé “per la sua presenza,” e a Serena Autieri.

L’evento si è concluso con tutti i presenti che hanno cantato insieme l’inno natalizio Feliz Navidad. A seguire, un gesto concreto di amore e solidarietà: la cena per 3000 bisognosi, a coronamento di una serata dedicata alla fede, all’arte e alla carità. Da sottolineare l’ottima logistica dell’evento, con un eccellente e impeccabile servizio di sorveglianza.
(Loredana Aimi)



