Ieri la prima prova scritta, oggi la seconda, e si ripetono anche dalle nostre parti i “riti” che caratterizzano questo importante passaggio nella vita di ogni giovane studente: l’esame di maturità.


La “notte prima degli esami” di vendittiana memoria è stata vissuta all’insegna della goliardia, con tanti maturandi riunitisi a cantare per cercare di alleggerire la tensione, anche se la serenità ha caratterizzato la maggior farte di ragazzi sia a Barcellona Pozzo di Gotto che a Milazzo.
Ed in tanti, ieri si sono orientati proprio sul tema di attualità che faceva riferimento al testo di Paolo Borsellino
“I giovani, la mia speranza”. Alcuni ci hanno dichiarato di essere rimasti spiazzati dalle tracce, forse troppo scontate ma senza dubbio non molto complicate.
E questa mattina nel Liceo Artistico per le discipline audiovisive e multimediali in tanti hanno scelto di scrivere di un testo che è di un altro siciliano illustre, ovvero Franco Battiato e la sua celebre canzone “La cura”. Adesso si proseguirà con le successive prove e l’auspicio è che i giovani maturandi barcellonesi, milazzesi, siano maturi per affrontare l’esame di importante: vivere in questa nostra terra, bella e difficile.



