Entusiastica partecipazione dei giovani delle scuole cittadina al “Maggio dei Libri”
Si è ormai concluso “Il Maggio dei libri”, consueto appuntamento culturale dedicato alla lettura nelle scuole di Milazzo.

Questo evento culturale ormai è consolidato a Milazzo, un evento promosso dal Consiglio di Biblioteca Zi Pe Milazzo e dall’Assessore alla Cultura, Lydia Russo.
L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’evento che ogni anno vede crescere l’interesse degli studenti di ogni età, verso la lettura. Il programma che viene organizzato ogni anno, prevede dei temi diversi, per esempio quest’anno, il tema affrontato era “La letteratura della e sulla Sicilia”, un tema vasto su cui gli studenti e i docenti hanno avuto modo di spaziare, presentando lavori diversi.
All’iniziativa hanno aderito gli Istituti scolastici Comprensivi e gli Istituti Superiori: l’Itet Da Vinci con un lavoro dedicato a “La saga dei Florio”, il Majorana con la rappresentazione de “La Lupa”, l’Istituto secondo comprensivo con la “Sicilitudine” e il terzo comprensivo che ha presentato un video reportage su Agrigento e dintorni e ancora, l’Iis Guttuso con “Miti, favole e racconti di Sicilia” e l’Istituto Agrario con un tema dedicato all’alimentazione “Noi siamo ciò che mangiamo”, il Liceo Impallomeni con un percorso poetico da Teocrito ai giorni nostri dal titolo “La luce e il lutto: viaggio nell’isola plurale”.
Molto soddisfatta l’Assessore alla Cultura Lydia Russo: “Tanta partecipazione e lavori curati ed interessanti – ha detto -. Una dimostrazione di come queste iniziative siano ancora un richiamo per i giovani. E per questo occorre insistere per accrescere sempre di più lo spirito culturale nelle nuove generazioni”.
L’Assessore ha anche anticipato un altro progetto di lettura rivolto ai bambini nei mesi estivi: “L’iniziativa di aprire la biblioteca ai più piccoli invogliandoli alla lettura ha riscosso successo lo scorso anno – aggiunge – e mi piacerebbe ripetere il progetto in estate, dando a più bambini possibili l’opportunità di passare una mattina a Palazzo D’Amico ad ascoltare la lettura di qualche libro”.



