Milazzo – Un’estate più ordinata, sicura e rispettosa dei residenti. È questo l’obiettivo dell’Ordinanza Sindacale n. 16 del 17 maggio 2025, firmata dal sindaco Pippo Midili, che introduce una serie di misure per regolare la movida cittadina, limitare l’abuso di alcol e contenere i disagi legati all’intrattenimento notturno. Il provvedimento si inserisce in un contesto in cui le segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica, episodi di vandalismo e comportamenti molesti, soprattutto nei fine settimana e nelle aree più frequentate, sono diventati sempre più frequenti, spingendo l’amministrazione ad agire con decisione. L’ordinanza, frutto di un confronto con la Prefettura, la Questura, la Polizia Municipale e le associazioni di categoria, fissa regole precise per la vendita e il consumo di bevande alcoliche, per l’intrattenimento musicale nei locali pubblici e per le attività danzanti. A preoccupare maggiormente il Comune sono alcune zone specifiche del territorio, come il centro storico, l’area del Piano Baele, Piazza Duomo, il lungomare e la baia del Tono, che negli ultimi anni si sono trasformate nei principali epicentri della movida cittadina, attirando centinaia di giovani ogni sera, specie nel periodo estivo. Una delle disposizioni più significative riguarda la limitazione della vendita di alcolici. Nei distributori automatici attivi 24 ore su 24 non sarà più possibile acquistare bevande alcoliche dalle 20:30 alle 8:00 del mattino. Nello stesso arco temporale, anche i supermercati e i negozi di vicinato dovranno sospendere la vendita di superalcolici. Inoltre, già a partire dalle 19:30, tutte le bevande destinate all’asporto dovranno essere servite esclusivamente in bicchieri monouso, mentre dalle 23:00 scatterà il divieto assoluto di vendita e consumo di qualsiasi bevanda alcolica all’esterno dei locali, ad eccezione delle aree appositamente attrezzate e autorizzate con tavolini o dehors. Particolare attenzione è stata dedicata all’intrattenimento musicale, spesso oggetto di lamentele da parte dei residenti. Nel periodo estivo, compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre, la musica sarà consentita fino all’una di notte nei giorni di lunedì, mercoledì e domenica, con la possibilità di utilizzare ulteriori trenta minuti per consentire lo sgombero dei locali. Nei giorni di giovedì, venerdì, sabato, nonché nei prefestivi e festivi, l’orario si estenderà fino all’una e mezza, sempre con mezz’ora supplementare per la chiusura. In tutti i casi, la vendita di alcolici dovrà cessare almeno trenta minuti prima della chiusura. Per quanto riguarda il periodo invernale, che va dal 1° ottobre al 31 maggio, restano gli stessi limiti, ma con la specifica che la somministrazione di superalcolici dovrà concludersi entro l’una di notte, mentre quella di altre bevande alcoliche potrà proseguire fino all’una e mezza, salvo chiusura anticipata del locale. La musica di sottofondo, come precisato nell’ordinanza, potrà essere sempre diffusa, purché non superi i limiti di legge e non generi disturbo. Per i concerti dal vivo, i DJ set e le serate con musica ad alto volume, sarà invece necessario presentare regolare segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), che dovrà essere compatibile con i parametri acustici previsti e garantire che il suono non si propaghi all’esterno del locale. Un capitolo a parte riguarda le attività di intrattenimento danzante, come discoteche o locali autorizzati ai sensi dell’articolo 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. In questi casi, l’orario di apertura sarà compreso tra le 17:30 e le 3:30, con la possibilità di aggiungere mezz’ora per lo sgombero del pubblico. Anche per questi esercizi la vendita di superalcolici dovrà interrompersi tra le 2:30 e le 2:45, a seconda dei giorni, mentre quella di alcolici tra le 2:45 e le 3:00. Per garantire l’efficacia del provvedimento, l’amministrazione ha previsto un sistema sanzionatorio rigido. Alla prima violazione sarà comminata una multa da 450 euro. In caso di recidiva, scatterà la sospensione dell’attività musicale per dieci giorni. Una terza infrazione potrà invece comportare la sospensione o addirittura la revoca della licenza, con una chiusura fino a tre mesi. Il sindaco Midili ha spiegato che la misura non nasce per penalizzare la vita notturna o il lavoro degli imprenditori del settore, ma per garantire una convivenza più equilibrata tra l’esigenza di socialità e quella di sicurezza e quiete. L’ordinanza resterà in vigore fino al 30 settembre 2025, ma l’amministrazione si riserva la possibilità di prorogarla o modificarla in base ai risultati ottenuti e all’andamento dell’estate. Nei prossimi giorni partiranno controlli rafforzati da parte della Polizia Municipale, che opererà in sinergia con le forze dell’ordine per monitorare il rispetto delle nuove disposizioni.



