L’amministrazione comunale di Milazzo e nello specifico l’Assessore allo Sviluppo Economico Angelo Maimone, ha indetto una riunione tra l’Amministrazione e le categorie rappresentative dei commercianti, per discutere sull’istituzione dell’isola pedonale nel periodo estivo.
Dalla formalizzazione della convocazione per mercoledì 14 maggio alle ore 12:00 ¹nasce un botta e risposta con il presidente del Centro Commerciale Naturale.
In sintesi, il presidente del CCN, Giuseppe Amendolia, nella giornata di ieri ha criticato sia le modalità di convocazione, sia le modalità di programmazione, senza le quali, la chiusura al traffico, potrebbe risultare fallimentare, chiedendo un tavolo tecnico per discutere le criticità e contestualmente il rinvio della riunione di mercoledì 14 maggio.
L’obiettivo della riunione è quello discutere sugli aspetti principali legati alla chiusura al traffico, che riguarderà le zone del centro, nei fine settimana da metà luglio a fine agosto.
La risposta da parte dell’assessore Maimone è arrivata immediatamente, replicando al presidente del Centro Commerciale Naturale, Giuseppe Amendolia e confermando la riunione di mercoledi 14 maggio.
“La riunione mercoledì si farà regolarmente – dichiara Maimone – e mi auguro che l’associazione “Centro commerciale naturale Milazzo” sia presente col presidente o un suo referente.
Dispiace per questa presa di posizione che probabilmente dovrebbe essere maggiormente ponderata.
“Sarebbe piacevole – prosegue Maimone – che l’associazione fosse presente anche se la maggior parte delle attività da loro rappresentate non sono mai aperte quando entra in funzione l’isola pedonale. In tutti i casi l’associazione è rappresentativa di un segmento commerciale. Se poi l’associazione ha deciso di non esserci perché mancano i flussi relativi all’impatto economico dell’isola pedonale parlando di calo economico legato alla presenza dell’isola pedonale, hanno dei dati che a noi non sono mai stati forniti perché le nostre risultanze al riguardo sono esattamente il contrario.
“Come amministratore – prosegue Maimone – che ha sempre puntato al dialogo, dimostrando disponibilità ad andare incontro alle esigenze della categoria dei commercianti ogni qualvolta sono state rappresentate, non posso accettare il contenuto di un documento trasmesso subito dopo che l’associazione ha ricevuto la convocazione della riunione. Convocazione formalizzata ieri, e quindi 48 ore prima ma anche anticipata alla stampa la scorsa settimana. Non capisco quale sia il problema. Dover concordare prima modi e tempi della riunione? Credo che una Amministrazione – conclude – debba programmare la propria attività secondo un cronoprogramma dalla stessa stabilito. Se poi l’associazione vuole promuovere un tavolo tecnico lo faccia e magari inviti l’Amministrazione. Ci saremo”.
