Dal 1 giugno 2025 per accedere alla meravigliosa “Piscina di Venere” all’interno dell’Amp Capo Milazzo, si dovrà pagare un biglietto, una cifra che nella realtà è un contributo volontario del turista/visitatore.
Non pagheranno nulla i residenti a Milazzo, i bambini fino ai 12 anni e gli anziani al di sopra dei 67anni, ma anche i diversabili e l’accompagnatore, e chiunque svolga attività ludico-ricreative stabilite dalla Fondazione Lucifero.
Ovvio che l’obiettivo dell’iniziativa sia quello di tutelare questo prezioso angolo di natura, un vero e proprio paradiso naturale. E già è nato il confronto fra chi accetta di buon grado la novità e chi protesta poiché a suo dire i 2.00 euro richiesti sarebbero eccessivi, poiché non vi sono servizi all’interno del luogo.
Uno specchio d’acqua grande circa 400 mq nel quale l’accesso simultaneo massimo non dovrebbe superare le 150 persone. Ed ecco che questo “Contributo ambientale volontario” così come definito nel protocollo d’intesa stipulato tra il CdA del Consorzio di gestione dell’Amp e la Fondazione Lucifero, servirà comunque a garantire una sempre migliore fruizione dei luoghi come la manutenzione dei sentieri e degli accessi all’area e per garantire la sicurezza ai visitatori e la tutela ambientale.
(Foto di Antonella Cavallaro)
