Tanti scroscianti applausi ad attestare il grande divertimento del pubblico, anche lo scorso venerdì sera, 14 marzo 2025, numeroso all’Auditorium Comunale di Pace del Mela, per “La foto del turista” di Giovanna Criscuolo, portata in scena dalla stessa autrice con Vincenzo Volo.
Uno spettacolo dalle intense emozioni, date dal tempo celere e vivace che gli unici due attori, con grande sintonia, hanno saputo brillantemente imprimere ad una interpretazione naturale, leggera e avvincente.
Quasi un ossimoro se si pensa a come sia arrivato spassosamente agli spettatori il tema forte della trama. Ma così è stato. Con la direzione di Federico Magnano San Lio, il tempo dell’unico atto è volato, perché gli spettatori si sono trovati immersi nel racconto, reso vibrante dalle battute divertenti, dalle puntuali commoventi pause e dalla mimica, resa percettibile dalla architettura del teatro persino fino a far cogliere le lacrime dell’attrice nella scena svelante il mistero dell’opera.
Con l’essenzialità dell’unica significativa scena, creata da Martina Ciresi e Stefano Privitera, e la maniera dei personaggi accentuata dai costumi, curati da Dora Argento, è stato dato luogo ad un crescendo, passato dai toni drammatici del preludio “Si sta come d‘autunno sull’albero le foglie” per arrivare ai momenti brillanti, mantenuti per tutto il tempo, fino al minuendo conclusosi con la medesima scena iniziale, sulla simbolica panchina, questa volta carica del pathos dato dalla conoscenza del suo significato, che ha strappato un lungo emozionato applauso liberatorio.
Si è trattato del graditissimo ritorno, dopo la commedia “Una notte ad Amsterdam” di un anno fa, dei due attori – catanese lei, nisseno lui – che si sono detti grati al direttore artistico Antonio Grasso e al sindaco Mario La Malfa, per l’invito al Teatro Auditorium in cui si sentono a casa – hanno detto in conclusione -, e dove sentono di esservi cresciuti artisticamente, fino a calcare le scene nazionali, come hanno fatto anche a febbraio, riscuotendo ampi consensi al Teatro de’ Servi di Roma, con la stessa opera “La foto del turista”, in programma poi sabato e domenica al Teatro Ambasciatori di Catania.
(Luigi Politi)
