26.6 C
Milazzo

Patti. Arrestato 51enne straniero per minacce e aggressione alla moglie

Pubblicato il :

La Compagnia dei Carabinieri di Patti, nel pomeriggio di venerdì, ha arrestato uno straniero 51enne, per il reato di “maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale”.

- Advertisement -

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, l’intervento scaturisce dopo una chiamata di un cittadino al numero 112 del pronto intervento, allarmato dalle urla di una donna che avrebbe visto uscire da un condominio, inseguita e minacciata da un uomo in apparente stato di agitazione. I militari, raggiunti i luoghi segnalati, avrebbero individuato il presunto aggressore, in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta al probabile abuso di alcol, che continuava a minacciare e offondere con il tentativo di aggredire fisicamente la moglie 38enne, anche lei straniera, che tentava di sfuggire alla tentata aggressione.

Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di interrompere l’azione violenta dell’uomo e mettere così in sicurezza la donna da eventuali conseguenze. Il 51enne avrebbe poi proseguito la propria condotta violenta anche nei confronti dei Carabinieri intervenuti, i quali, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia di Stato, giunta in supporto, sono riusciti ad immobilizzarlo e condurlo in caserma, laddove è stato formalizzato l’arresto. L’uomo si trova ora ristretto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le denunce da parte delle vittime di violenza di genere sono di fondamentale importanza per gli organi deputati a perseguire tali tipologie di delitti poiché conducono ad un immediato intervento in loro tutela. L’immediatezza della risposta della Polizia Giudiziaria si ricollega anche ad una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti, guidata dal Procuratore Capo dott. Angelo Vittorio Cavallo, particolarmente attenta a perseguire questi crimini.

“Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile, che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo al medesimo indagato”.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img