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Spadafora. Frattura in Consiglio Comunale, Ceraolo e Gringeri danno vita al gruppo “Rialziamo Spadafora”

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La scelta a seguito del distacco della consigliera Mara Carulli, che lascia il gruppo consiliare di opposizione e contestualmente aderisce a Fratelli d’Italia.

Nella seduta di Consiglio Comunale del 18 febbraio scorso, i Consiglieri di opposizione, Tony Ceraolo e Roberto Gringeri, depositano una nota con la quale ufficializzano una rottura del gruppo consiliare nato dalla lista “Riprendiamoci Spadafora”, con la creazione di un altro gruppo denominato “Rialziamo Spadafora”. Quali effetti produrrà questa scelta negli equilibri del civico consesso?

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Tutto nasce dalle dichiarazioni del vice Presidente Mara Carulli, eletta nella lista “Riprendiamoci Spadafora”, che dichiara l’adesione a Fratelli d’Italia e contestualmente l’uscita dal gruppo consiliare di cui faceva parte e per il quale era stata eletta vice Presidente del Consiglio, nell’ottica di una collaborazione istituzionale con la maggioranza del Sindaco Lillo Pistone.

“Abbiamo appreso, tramite una PEC inviata l’11 febbraio che la consigliera Mara Carulli, nonché Vicepresidente eletta anche con i nostri voti, ha deciso di dichiararsi indipendente e separarsi dal nostro gruppo” affermano Ceraolo e Gringeri. “mancanza di rispetto nei confronti della comunità, dei sostenitori, della lista”, “che hanno riposto fiducia in un candidato Sindaco che non si è rivelato all’altezza delle aspettative”. “Abbiamo assistito a un gruppo lasciato allo sbando, sgretolandosi giorno dopo giorno senza comprenderne le reali motivazioni. Solo oggi, dopo il gesto della Consigliera Carulli e del coordinatore, riusciamo a darci una spiegazione. Forse l’obiettivo era proprio quello di dividere il gruppo dei candidati e dei sostenitori per poi fare lo stesso con il gruppo in Consiglio, avevamo richiesto che la scelta di affidare la carica di Vicepresidente fosse condivisa” continuano Ceraolo e Gringeri, invece, “è stata poi comunicata a cose fatte”. Riferendosi alla scelta, senza condivisione con l’intera lista “Riprendiamoci Spadafora”, che l’ex candidato Sindaco Pinuccio Nomefermo, nella veste di coordinatore del gruppo, faceva nei confronti di Mara Carulli, per ricoprire l’incarico di vice Presidente del Consiglio Comunale, in risposta all’apertura della maggioranza per una collaborazione istituzionale.

“Ognuno è libero di scegliere il proprio percorso politico, e nessuno ha mai messo in discussione questa libertà. Tuttavia, ciò che non possiamo accettare è il distacco dal gruppo, che rappresenta un vero e proprio tradimento nei confronti della cittadinanza e di chi ha creduto in questo progetto politico. La consigliera Carulli avrebbe potuto dichiarare la propria affiliazione politica direttamente in Consiglio, rimanendo nel gruppo con cui è stata eletta, senza la necessità di un distacco cosi drastico”, così continuano i Consiglieri, “nessuno le avrebbe impedito di esprimere la propria appartenenza partitica, ma evidentemente la volontà di allontanarsi era già maturata da tempo”, “prendiamo atto di questa decisione e chiediamo alla consigliera Carulli di dimettersi dalla carica di Vicepresidente, in quanto questo ruolo era simbolo di un’apertura a tutto il gruppo di opposizione” questa è la richiesta di Ceraolo e Gringeri

“Che spiegazione darete agli elettori e ai candidati di questa lista?”, “l’unico risultato è stato lo sgretolamento del gruppo”, “Forse i fili di questo coordinatore erano manovrati da qualcun’altro che auspicava questo risultato”, così concludono Ceraolo e Gringeri esprimendo infine la delusione e ufficializzando la nascita del gruppo consiliare indipendente e autonomo “Rialziamo Spadafora”, nominando Ceraolo capogruppo.

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