Prove di coalizioni e alleanze tra FdI e SCN per le prossime regionali in Sicilia.
Il movimento di Cateno De Luca lancia un endorsement a Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, tramite il suo coordinatore regionale, Danilo Lo Giudice.
“In politica non si può escludere nulla e quindi anche l’ipotesi di una candidatura di Galvagno a presidente della Regione è possibile, con ScN in coalizione”, afferma Lo Giudice.
“Io e lui – continua Lo Giudice riferendosi al presidente dell’Ars – abbiamo condiviso una breve esperienza nell’Mpa”.
Ma il leader dell’Mpa Raffaele Lombardo commenta: “Che ci sia, in Sud chiama Nord, una preferenza per Galvagno mi sembra naturale, anche per ragioni anagrafiche. Ma mi sembra che lo stesso Galvagno si sia schierato per il bis di Schifani. Quindi immagino che sarà proprio lui a portare Sud chiama Nord nella coalizione a sostegno del presidente uscente”.
Vicinanza politica tra SCN e FdI come qualche tempo fa si vociferava con un accordo tra Cateno De Luca, leader di Sud Chiama Nord e Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia, o solo amicizia personale tra Galvagno e Lo Giudice per le esperienze comuni nel Mpa?
Arriva però la smentita direttamente da Bruxelles del Presidente Galvagno che commenta, “per quanto sia lusingato dall’amico Danilo Lo Giudice, Schifani sta lavorando più che bene ed è il naturale candidato a succedere a se stesso. È spesso valsa la regola secondo cui il presidente della Regione uscente è il naturale ricandidato. A maggior ragione questo principio vale per il presidente Schifani, che sta svolgendo un ottimo lavoro e al quale mi lega non soltanto un rapporto politico, ma anche di leale amicizia. I risultati – continua Galvagno – sono sotto gli occhi di tutti: il Pil è in crescita, le entrate fiscali aumentano, la credibilità finanziaria della Regione migliora secondo le valutazioni delle agenzie di rating e l’occupazione continua a crescere. Proseguire su questa strada è nell’interesse della Sicilia”.
