La Vivi Don Bosco scrive una pagina importante della sua storia calcistica fermando i pari età della Juventus con un pareggio nel prestigioso Torneo dello Stretto. Un risultato straordinario per i giovani talenti allenati dai mister Foti e Mandanici, che hanno affrontato il blasonato avversario senza timore, mostrando carattere, organizzazione e una grande determinazione.

L’incontro ha visto la Vivi Don Bosco partire con personalità, senza lasciarsi intimorire dal prestigio della squadra bianconera. Il momento più esaltante è arrivato con la rete di Mario Celi, autore di un gol di pregevole fattura che ha portato in vantaggio i salesiani. Una realizzazione che ha infiammato l’entusiasmo della squadra e dei tifosi presenti. Nonostante la reazione della Juventus, la Vivi Don Bosco ha saputo mantenere alta la concentrazione, difendendosi con ordine e cercando di rendersi pericolosa in ripartenza. Alla fine, il pareggio ottenuto rappresenta un risultato di grandissimo prestigio per la formazione siciliana.
Al termine della partita, il presidente Ottavio Miano ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione e il risultato ottenuto: “Giocare contro squadre professionistiche è sempre stimolante, ma affrontare la Juventus è un’emozione che non si può spiegare. Figuriamoci cosa significa per noi riuscire a pareggiare contro una squadra di tale calibro. Di certo è stata un’esperienza unica, resa ancora più speciale dai complimenti ricevuti dagli allenatori avversari per la nostra prestazione. Il Top.”
Parole che testimoniano l’orgoglio per il traguardo raggiunto e la soddisfazione per il lavoro svolto dallo staff tecnico e dai ragazzi. Ma la Vivi Don Bosco non si accontenta di questi successi sportivi. La missione della società non è solo quella di formare calciatori, ma soprattutto di crescere uomini, come ha ribadito ancora il presidente Miano: “Il nostro lavoro resta quello di creare uomini prima che calciatori. La loro crescita umana e sportiva è una responsabilità che in società abbiamo a cuore. Un impegno che negli anni ha dato i suoi frutti e che ci ha permesso di diventare una delle realtà migliori del panorama siciliano.”
Fermare la Juventus in un torneo di prestigio come lo ‘Stretto’ rappresenta una grandissima soddisfazione e un riconoscimento per il lavoro svolto dalla Vivi Don Bosco. Questo pareggio è il simbolo della crescita di una società che punta a consolidarsi come punto di riferimento per il calcio giovanile siciliano, investendo su giovani talenti e su valori fondamentali per il loro futuro.
Il percorso della Vivi Don Bosco in questo torneo continua con entusiasmo e consapevolezza: dopo aver dimostrato di poter competere con i migliori, il futuro appare ancora più luminoso per questa splendida realtà calcistica.
