San Filippo del Mela – La Peppino Cocuzza conquista con pieno merito la permanenza in Serie C grazie a un doppio successo nei playout contro la Svincolati Academy, nel derby messinese valido per il primo turno della post-season salvezza. Dopo aver sbancato il PalaMilone nella gara d’andata con il punteggio di 86-91, i ragazzi sanfilippesi si sono confermati solidi anche nella sfida di ritorno, chiudendo i conti al PalaCocuzza con un convincente 83-74.

La serie ha messo in evidenza una netta differenza di intensità, organizzazione e solidità tra le due squadre. Nella prima sfida a Milazzo, la Cocuzza ha saputo colpire nei momenti chiave del match, sfruttando gli strappi nei quarti centrali e costruendo un margine importante nel terzo periodo. Nonostante un tentativo finale di rimonta dei padroni di casa, il quintetto di Baldaro ha saputo mantenere lucidità e portare a casa un successo fondamentale in trasferta. Nel match di ritorno, davanti al pubblico amico, la Cocuzza ha preso subito in mano le redini del gioco. Il primo tempo è stato dominato con autorità, grazie a una difesa intensa e a un attacco fluido, capace di punire le disattenzioni della retroguardia avversaria. Da segnalare l’ottimo lavoro sotto canestro e la gestione dei ritmi da parte dei giocatori più esperti. Nel secondo tempo, la Svincolati ha provato a reagire, ma non è mai riuscita a ridurre in maniera significativa il divario. Ogni tentativo di rientro è stato prontamente respinto, con la Cocuzza che ha saputo gestire il cronometro e le energie fino alla sirena finale, festeggiando così una meritata salvezza tra gli applausi dei tifosi.
Per la Svincolati Academy, la delusione per l’eliminazione nel derby è palpabile. In entrambe le gare, la squadra ha pagato a caro prezzo alcune ingenuità nei momenti decisivi. Tuttavia, il cammino verso la salvezza non è ancora compromesso. La formazione milazzese avrà ora una seconda possibilità per mantenere la categoria con il doppio confronto contro lo Sport Club Gravina, anch’esso sconfitto nel primo turno playout. La buona notizia è il vantaggio del fattore campo, che potrà rivelarsi determinante in caso di gara-3. Per affrontare al meglio questa sfida, sarà però necessario un cambio di passo evidente. Servirà maggiore coesione, un miglior equilibrio, e soprattutto un atteggiamento più deciso. La pressione sarà alta, ma la qualità per salvarsi c’è, va solo incanalata nella giusta direzione.
