La serie è ancora aperta. Si decide tutto in gara 3
Messina – Una battaglia intensa, una sconfitta che brucia ma che non pregiudica nulla. La Svincolati Milazzo esce battuta 65-62 dal PalaRescifina, ma avrà la possibilità di riscattarsi nella decisiva gara 3, in programma domenica 18 maggio al PalaMilone. I ragazzi di coach Priulla, protagonisti di un’ottima stagione e forti del secondo posto nel girone del Play-In Gold, incappano nella serata di orgoglio della Basket School Messina, ma mostrano ancora una volta di essere squadra solida, capace di restare aggrappata al match anche nei momenti più difficili.

L’avvio è stato tutto di marca peloritana. Messina spinge forte sull’acceleratore nei primi minuti, trovando buone soluzioni offensive e chiudendo il primo quarto sul 21-8. Milazzo, tuttavia, non si scompone e reagisce con maturità nel secondo periodo, cambiando marcia in difesa e ritrovando
fluidità in attacco. Il parziale di 28-14 riporta equilibrio al punteggio (35-36 all’intervallo) e dimostra la capacità della Svincolati di saper leggere la partita e rimodularsi, con una buona distribuzione dei tiri e il contributo di più uomini dalla panchina. Nel terzo quarto, le due squadre si affrontano a viso aperto, ma con grande attenzione tattica. La Svincolati cerca di trovare vantaggi vicino a canestro e punisce in qualche occasione le rotazioni difensive messinesi, ma non riesce mai ad allungare con decisione. I falli diventano un fattore, entrambe le squadre gestiscono il bonus con cautela, e la partita si trasforma in una vera e propria gara a scacchi nell’ultimo quarto. A fare la differenza, negli ultimi possessi, è la freddezza dalla lunetta del capitano messinese Leonardo Di Dio, che con i suoi 20 punti risulta il match winner. Milazzo ha comunque l’ultima opportunità per mandare il match all’overtime con un tiro dalla lunga distanza, che però non trova il bersaglio.
Tutto è rimandato all’ultimo atto. Domenica 18 maggio al PalaMilone la Svincolati tornerà a giocare davanti al proprio pubblico, determinata a difendere il fattore campo e conquistare l’accesso al turno successivo. I mamertini avranno l’obbligo di partire con maggiore determinazione, cercando di imporre da subito il proprio ritmo e di limitare i terminali offensivi della Basket School Messina, a cominciare da Di Dio.



