Secondo sopralluogo del sindaco Midili, prevista per l’estate l’inaugurazione del Museo delle tradizioni marinare.
Procedono i lavori per la ristrutturazione dell’ex Asilo Calcagno che verrà traformato in un Museo delle tradizioni marinare. L’obiettivo dell’amministazione comunale è di riuscire ad inauguralo in estate.

Questo intervento nasce da un contributo di circa 1 milione di euro che era stato concesso al Comune di Milazzo quando era Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che attualmente ricopre la carica di Ministro della Protezione Civile e della Tutela del mare, per tale motivo Musumeci sarà presente per l’inagurazione del nuovo museo.

La conferma dei tempi arriva ieri mattina dopo che il Sindaco Pippo Midili e L’Assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo, hanno effettuato un sopralluogo, assieme al direttore dei lavori e al Responsabile unico del procedimento (Rup) e successivamente comunicato alla cittadinanza, tramite una diretta social. Nella diretta si sono viste le immagini del restauro e dello stato dei lavori. Quindi, salvo imprevisti, in estate la città mamertina si doterà di un nuovo museo marinaro. I lavori procedono spediti affinché si possa consegnare quello che l’Amministrazione definisce “un altro simbolo di riqualificazione urbana della città”.
In questo secondo sopralluogo dall’inizio dei lavori di riqualificazione la “visita” si è concentrata al piano superiore, dove è già stato realizzato il tetto, accessibile da una scala in ferro che permetterà un ingresso dei visitatori da via Mezzaluna (che rappresenterà anche l’accesso primario per i portatori di handicap). Qui sono previste delle sale espositive immersive col virtuale che entrerà in scena grazie a sensori e video proiezioni con lo spettatore che diventerà il protagonista di un racconto. Ambienti virtuali che racconteranno le tradizioni marinare della città di Milazzo e del borgo di Vaccarella. I due piani saranno collegati anche tramite ascensore. Al piano terra invece oltre a spazi espositivi e locali direzionali, due sale per la convegnistica, mentre l’area esterna sarà recuperata per ospitare mostre all’aperto ma soprattutto sarà la nuova sede del palischermo San Tommaso, attualmente ubicato in piazza San Papino.
Il cronoprogramma dei lavori prevede adesso la realizzazione dei nuovi impianti, la posa dell’intonaco, la pavimentazione e l’installazione degli infissi (è stata fatta già una prova nei finestroni), l’illuminazione e degli arredi.



