Interventi di bonifica del terrapieno e potatura degli alberi siti nella riviera di Ponente
Da qualche giorno, gli operai del Comune coadiuvati dagli operai della ditta che si occupa della pulizia dei terrapieni e delle spiagge, hanno iniziato delle operazioni di bonifica su una zona della spiaggia che era diventata una discarica di materiale di ogni genere.
Si tratta dello spazio adiacente all’ex lido Open, nei pressi del campo sportivo comunale, che riversava in totale stato di abbandono.
Nelle operazioni di bonifica gli operai sono riusciti a rimuovere una notevole quantità di immondizia, materiale di risulta e scarti di edilizia, che venivano gettati dietro le sterpaglie.
Un successivo intervento, che comprende anche la zona vicino al campo sportivo, prevede la potatura degli alberi che sono dislocati lungo tutto il litorale, dove sono presenti circa 210 alberi che versano in condizioni precarie, soprattutto per 15 dei quali è previsto l’espianto con la conseguente piantumazione di nuovi esemplari che verrà effettuata il prossimo autunno.
Gli interventi di piantumazione prevedono altre nuove piante che si aggiungono a quelle da poco piantate.
Oltre a questi interventi di pulizia e ripristino del verde, si prevede anche il recupero degli accessi alla spiaggia che nel tempo sono stati limitati o eliminiti del tutto, per la presenza dei rifiuti, in modo da favorire la discesa in spiaggia dei bagnanti nell’estata che ormai è alle porte.
L’Amministrazione Comunale milazzese si è anche attivata per far pervenire una comunicazione ai proprietari di alcuni relitti e imbarcazioni presenti sul terrapieno, in modo che vengano rimossi entro 15 giorni, prevedendo l’ intervento del Comune stesso in caso di inadempienza.
Il Sindaco Pippo Midili, dopo il sopralluogo effettuato assieme al funzionario del Comune, responsabile dell’intervento, ha fatto notare che nessuno si era mai interessato dell’area ed ha affermato: “Un’altra area in quella riviera di Ponente che tutti vogliamo turistica ma della quale nessuno negli anni si era occupato, facendo sì che diventasse simbolo di incuria e degrado e soprattutto motivo
di opportunità per gli “zozzoni” di depositare di tutto. Gli interventi proseguiranno su tutto il territorio – conclude il primo cittadino – pur consapevoli che Milazzo è particolarmente vasta e quindi occorre pianificare le azioni compatibilmente con le risorse a disposizione”.
