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Milazzo. “Momenti Slow Food” nell’Atrio del Carmine

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Presentato nella Sala Giunta di Palazzo dell’Aquila a Milazzo, l’evento enogastronomico “Momenti Slow – Aperitivo di Vino, che si terrà sabato 14 e domenica 15 giugno presso l’Atrio del Carmine a Milazzo.

L’evento è stato promosso da “Slow Food Condotta Peloritani Tirrenici” con il patrocinio del Comune di Milazzo, dell’Ecomuseo e dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo.

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Due giorni per scoprire e valorizzare le eccellenze locali con la partecipazione di 46 aziende del territorio. Parteciperanno cantine vinicole, produttori di conserve, formaggi, salumi e tanti altri prodotti tipici locali.

La conferenza stampa di presentazione ha visto intervenire il sindaco di Milazzo Pippo Midili, il presidente dell’Ecomuseo Riccardo Giambó, Giuseppe Maimone in rappresentanza dell’Area Marina Protetta, il Presidente della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici Pippo La Rosa e i rappresentanti delle due società organizzatrici E20Divini e Hi-Fly, insieme alla pastry chef Titti Scolaro, protagonista dolciaria dell’evento.

“Questo evento non è solo una vetrina per i prodotti del nostro territorio, ma è anche un motore di vitalità per il centro città,” ha dichiarato Midili. “Vogliamo che eventi di questo tipo diventino ricorrenti e trovino spazio in strutture come il futuro Pala Diana, su cui stiamo lavorando per renderlo punto nevralgico della cultura e dell’enogastronomia. La conoscenza del territorio parte proprio dal cibo: un modo autentico per raccontare la nostra identità.”

Il rappresentante dell’Area Marina Protetta Peppe Maimone ha spiegato di aver sposato il progetto per l’impegno condiviso verso la sostenibilità ambientale e alimentare ed ha affermato: “Mangiare bene è anche vivere bene e l’ambiente che ci circonda, il mare, la terra, hanno bisogno di rispetto. Appoggiare eventi che promuovono la consapevolezza di ciò che mangiamo è parte della nostra missione per un equilibrio tra uomo e natura”.

Durante l’evento, l’Ecomuseo sarà presente con una postazione informativa e lancerà ufficialmente il QR code della guida digitale multilingua, che permetterà a visitatori e turisti di scoprire le bellezze storiche, naturalistiche e culturali della città in maniera accessibile e innovativa. Il presidente Giambó evidenzia che “Slow Food significa anche promuovere cultura e noi siamo felici di contribuire affinché sempre più persone conoscano il nostro territorio attraverso un’esperienza sensoriale completa”.

Il presidente di Slow Food Pippo La Rosa si sofferma invece sulla partecipazione delle aziende: “Ogni adesione è una piccola vittoria culturale, perché significa che sempre più persone comprendono il valore di un cibo genuino e di provenienza certa. Parliamo di miele di ape nera, di vino Mamertino, di formaggi e salumi che raccontano storie antiche. È anche un’opportunità per i ristoratori di conoscere e integrare queste realtà nelle loro cucine”.

Oltre agli stand e alle degustazioni, il programma prevede momenti di intrattenimento musicale: sabato 14 con la chitarra di Antonio Andaloro, e domenica 15 con la voce di Katia Mirabile. Non mancheranno workshop tematici con i produttori e dimostrazioni per comprendere la filiera e la qualità delle materie prime. Un aspetto centrale dell’evento è la collaborazione tra le due realtà organizzative E20Divini e Hi-Fly, che per la prima volta uniscono le forze: “Un’esperienza positiva di sinergia,” commentano i rappresentanti delle due società, “che dimostra quanto sia importante fare rete per valorizzare un settore in continua evoluzione come quello dell’enogastronomia. Non si tratta solo di eventi, ma di cultura, identità e futuro”.

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