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Volley – Regia giovane e determinata per l’Akademia Sant’Anna.Emma Rizzieri è la nuova numero 2

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Messina – Cuore e testa hanno detto sì, senza esitazioni. La nuova palleggiatrice dell’Akademia Sant’Anna si chiama Emma Rizzieri, classe 2002, originaria di Rovigo, e con alle spalle già una carriera intensa e articolata tra B1 e A2. La società messinese ha ufficializzato il suo ingaggio, completando così il mosaico del reparto nevralgico della squadra con una figura giovane ma già esperta, decisa e consapevole.

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Arriva con il sorriso, con l’entusiasmo di chi sa riconoscere un progetto serio, e con una valigia piena di esperienze importanti. Emma indosserà la maglia numero 2, portando in dote grinta, qualità tecniche, e soprattutto quella “maturità precoce” che le ha consentito di affrontare anche le sfide più complesse con lucidità e determinazione. “Ho scelto la Sicilia senza troppe domande. – confessa Emma con schiettezza – È successo tutto in pochissimi giorni. Il mio cuore e la mia testa hanno detto sì dal primo momento. L’Akademia è un grande progetto, con volti noti e stimati. Non potevo non accettare”. Alta 178 cm, cresciuta pallavolisticamente a Bassano del Grappa, la regista veneta si è messa presto in mostra, partecipando nel 2018 alle finali nazionali Under 16. A San Donà, club satellite dell’Imoco Conegliano, ha mosso i primi passi tra staff tecnici d’élite e compagne di grande valore. Dopo l’esordio in B1 proprio con San Donà nel 2019/20, è nel 2020/21 che arriva per lei il debutto in Serie A2 con la maglia del Cutrofiano, dove divide il ruolo di palleggiatrice con Giorgia Avenia. Con lei in squadra anche Martina Ferrara, oggi nuovo libero di Akademia, segno che le strade, talvolta, sanno ricongiungersi. Seguono stagioni in B1 con Esperia Cremona e Ostiano, dove dimostra una crescita costante, confermata nella scorsa stagione con l’Aduna Padova. Poi la chiamata dell’Imola, neopromossa in A2, dove arriva per sostituire l’infortunata capitana Cavalli. In 28 presenze stagionali, Emma colleziona 44 punti e una valanga di consensi. “Ad Imola ho imparato tanto – spiega – ho dovuto gestire responsabilità inaspettate, pressioni, partite tirate. È stata una crescita non solo sportiva, ma umana. Ora mi sento più sicura, più pronta”.

Emma è una palleggiatrice moderna con una visione lucida del gioco, distribuzione pulita, ma anche buona solidità difensiva e miglioramenti importanti a muro. Una figura capace di guidare la squadra nei momenti chiave, con quella leadership “silenziosa ma efficace” che molte società cercano. “Il muro è il fondamentale su cui sono cresciuta di più – racconta – prima non ero affatto sicura, ma oggi mi sento migliorata anche lì. La stagione scorsa mi ha aiutato a crescere in tutti gli aspetti del mio gioco”. Le parole di Emma tracciano il ritratto di una ragazza ambiziosa ma con i piedi ben piantati per terra, consapevole del proprio cammino e pronta a rimettersi in gioco per conquistarsi un posto nel cuore dei tifosi messinesi.

L’approdo a Messina è vissuto da Emma come una nuova e stimolante sfida, un’occasione per continuare il proprio percorso in un contesto tecnico di alto livello. “Arrivo in una squadra molto forte, con uno staff di altissimo livello. So di avere ancora tanto da imparare. Voglio crescere, migliorare, tirare fuori il meglio di me stessa grazie all’ambiente che mi circonda. E soprattutto voglio aiutare la squadra a vincere”. Nel suo futuro prossimo, un incontro che attende con particolare emozione, quello con coach Bonafede. “Tutti me ne hanno parlato benissimo. È un allenatore che pretende molto e io sono la prima a pretendere da me stessa. Lavorare con qualcuno che ti stimoli, che ti corregga, che ti sproni, è proprio ciò che cercavo. Anche questo ha pesato tanto nella mia scelta”. Emma non dimentica l’aspetto più bello della pallavolo e cioè il legame con il pubblico. E lancia un messaggio chiaro ai suoi nuovi tifosi: “Non vedo l’ora di conoscervi tutti. Venite a vederci, venite a sostenerci. La vostra presenza sarà un incoraggiamento continuo. Insieme possiamo fare grandi cose”.

Con l’arrivo di Emma Rizzieri, l’Akademia Sant’Anna aggiunge un tassello fondamentale al suo organico e dimostra, ancora una volta, di puntare su giovani talenti con mentalità vincente e visione a lungo termine. Una scelta che profuma di futuro, entusiasmo e concretezza. E, chissà, magari anche di un pizzico di magia veneta tra le palme di Sicilia.

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