Siamo al solstizio d’estate e, purtroppo, rimane tristemente sbarrato l’ingresso alla pozza dei fanghi di Vulcano. La riapertura del 1 giugno aveva rallegrato turisti e residenti ma purtroppo già l’8 uno spiacevole episodio: un turista ha riportato gravi ustioni agli arti inferiori, pochi minuti dopo essersi immerso nel laghetto termale, nonostante la cartellonistica ben evidenziasse il divieto a chi è affetto da tale patologia.

L’11 giugno la chiusura e il sequestro dell’area da parte dei Carabinieri di Lipari e Vulcano in esecuzione delle disposizioni impartite dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Sequestro scattato dopo che l’8 giugno, un turista lombardo, affetto da diabete, aveva riportato gravi ustioni agli arti inferiori, pochi minuti dopo essersi immerso nel laghetto termale, nonostante la cartellonistica ben evidenziasse il divieto a chi è affetto da questa patologia.
I tempi per la riapertura, a questo punto, diventano la vera incognita per via degli accertamenti del caso ed intanto. la Geoterme srl, che gestisce l’accesso al sito, assistita dall’Avv. Rosario Venuto, controlla i luoghi h24 per evitare accessi abusivi.



