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Cinema – Addio ad Alvaro Vitali, il “Pierino” del cinema italiano

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L’attore è morto a 75 anni a Roma

Roma – Il cinema italiano perde una delle sue icone più popolari e riconoscibili. Alvaro Vitali, indimenticabile volto comico degli anni ’70 e ’80, è morto oggi nel tardo pomeriggio a Roma all’età di 75 anni. Era stato ricoverato due settimane fa a causa di una broncopolmonite recidiva, come aveva raccontato in un’intervista recente l’ex moglie Stefania Corona. Nato il 3 febbraio 1950 nella Capitale, Vitali era diventato un simbolo della commedia sexy all’italiana, grazie alla sua fisicità minuta, alla mimica esuberante e all’inconfondibile risata che lo avevano reso il perfetto protagonista di un cinema popolare, scanzonato, spesso irriverente ma sempre capace di far ridere intere generazioni.

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Il suo nome resterà per sempre legato al personaggio di Pierino, lo scolaro impertinente e irriverente protagonista di una lunga serie di film di enorme successo commerciale. Un filone che, sebbene a lungo criticato dalla critica ufficiale, ha conquistato milioni di spettatori e ancora oggi sopravvive nel culto popolare e nelle programmazioni televisive notturne. Prima del boom con Pierino, Vitali era stato scoperto da Federico Fellini, che lo volle in alcuni ruoli minori ma significativi in film come Satyricon e Roma. Fellini, che ne intuì subito il potenziale comico, lo aveva definito “una maschera senza tempo, tra il grottesco e il tragico”.

Nel corso della sua carriera, Vitali ha interpretato oltre 100 film, spesso al fianco di attori come Renzo Montagnani, Lino Banfi, Edwige Fenech e Gloria Guida. Pur rimanendo fedele al genere comico-popolare, negli anni non ha mai smesso di cercare nuove sfide con partecipazioni televisive, fiction, spettacoli teatrali, e negli ultimi anni anche presenza attiva sui social, dove era seguito da migliaia di fan affezionati. Dopo il declino del genere sexy negli anni ’90, Vitali aveva affrontato un lungo periodo di oblio professionale, ma non aveva mai rinunciato al contatto con il pubblico. Negli ultimi tempi, appariva di tanto in tanto in trasmissioni televisive per raccontare aneddoti della sua carriera e per rivendicare con orgoglio il suo posto nella storia del cinema italiano.

Alvaro Vitali se ne va lasciando un’eredità di risate, battute rimaste nella memoria collettiva e una carriera che ha saputo raccontare, con leggerezza e ironia, l’Italia di un’epoca. Con lui scompare un pezzo di quel cinema che, pur nelle sue contraddizioni, ha fatto la storia.

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