Ospite dell’indimenticabile serata il teologo Vito Mancuso che ha tenuto una “Lectio Magistralis”
Una di quelle serate che ricorderai per sempre, la meraviglia del Teatro Antico e la musica di un compositore contemporaneo dal grande cuore, il maestro Giovanni Allevi.

Taormina ieri sera è stata lo scenario di qualcosa di unico, il nuovo concerto “MM22” per violoncello e orchestra d’archi scritto da Allevi durante il ricovero ospedaliero. Ciliegina su una succulenta torta la presenza, in qualità di ospite speciale, del teologo Vito Mancuso. Infatti in questo nuovo tour fatto di 4 date Giovanni Allevi ospiterà non cantanti bensì “pensatori”: e si parte alla grande con il tema del “Sacro” che Mancuso maneggia con grande abilità.
Nella prima parte del concerto i brani per pianoforte più amati (Aria, Our future, Tomorrow, Sunrise, Back to life) prima da solo e poi con l’Orchestra Sinfonica Italiana; quindi l’intermezzo di Vito Mancuso ed infine il tanto atteso “Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra” che di fatto è un diario di note, tra il buio, la paura, l’angoscia, l’attesa, ma anche la speranza del futuro, l’apertura verso scenari metafisici, e il movimento verso la luce.
Due ore e mezza che son volate via, emozioni e brividi che rimarranno sottopelle per anni per i 5000 che hanno riempito la cavea storica, e che hanno tributato ben 3 standing ovation ad un artista straordinario, che ha raccontato la malattia degli anni recenti ma ha poi donato le sue perle musicali del passato e quelle composte recentemente.
Taormina sold out, introvabili i parcheggi dal tardo pomeriggio, strapieni Lumbi e Porta Catania ma anche le strutture private, in parecchi giunti a Taormina dopo le 19.00 sono stati costretti a far ritorno a casa. Una problematica seria alla quale chi di dovere dovrebbe porre rimedio al più presto.



