Grave criticità per il Comune di Oliveri che ormai da tempo è carente del servizio di pediatria, costringendo i cittadini a rivolgersi a pediatri dei Comuni limitrofi.
Questa problematica ha coinvolto anche la politica regionale e in questo caso ad intervenire per tentare di superare la difficoltà è Calogero Leanza deputato all’Assemblea regionale siciliana del Partito democratico e vice presidente della commissione sanità dell’Ars, sollecitato dal circolo territoriale del Pd Falcone – Oliveri.

Leanza con una nota indirizzata al Direttore Generale dell’azienda sanitaria di Messina e per conoscenza all’Assessore regionale della Salute, chiede un intervento per un servizio di pediatria di libera scelta nel Comune di Oliveri, ponendo la questione che “le famiglie con bambini in età pediatrica sono sono costrette a rivolgersi a pediatri di altri comuni del distretto, con notevoli disagi e con una minore tempestività nell’assistenza sanitaria”.
La fase critica, a quanto afferma Leanza, è destinata a peggiorare poiché nei prossimi mesi vedrà il pensionamento di diversi pediatri del distretto, cosa che aumenterà le difficoltà delle famiglie di Oliveri, per la riduzione della disponibilità di assistenza. In questo caso, Calogero Leanza chiede notizie su quale siano le misure che l’Asp di Messina “intende adottare per garantire la presenza di uno o più pediatri di libera scelta nel Comune di Oliveri”.
Il segretario del circolo Pd Falcone Oliveri, Francesco Cambria Terranova, ha sollecitato Il deputato regionale Calogero Leanza a inviare la nota all’la risoluzione della problematica condividendo ciò che Calogero Leanza ha inviato nella nota all’Asp di Messina.
“Giova rammentare – afferma Cambria Terranova – che la mancanza, da tanti lunghi mesi di uno studio medico pediatrico in loco in un comune, come Oliveri, il quale dista oltre dieci Km dal più vicino comune di Patti del medesimo distretto sanitario oltre a creare forte disagio per le famiglie la non tempestività in taluni casi di emergenza urgenza potrebbe essere fatale. Oltretutto il diritto all’assistenza sanitaria è sancito dall’art. 32 della nostra carta costituzionale. Ove in tempi ragionevoli non si avranno riscontri positivi – continua – questo circolo PD promuoverà idonee iniziative di mobilitazione e di protesta per affermare il sacrosanto diritto alle cure sanitarie e alla prevenzione”.



