Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 27 luglio 2025, nella frazione di Gala, a Barcellona P. G., alle ore 19:15, si è tenuto il Premio Trinacria Circolare assegnato da Nino Abate e Salva Mostaccio proprietari del Museo Epicentro. Nel giardino annesso al museo si sono riunite molte persone che hanno riempito il bellissimo luogo. Ospite d’onore il pittore “New Pop” Giuseppe Veneziano.

Veneziano, di origine siciliana (Riesi, in provincia di Caltanissetta), trapiantato a Milano per inseguire l’arte, nel corso dell’evento è stato intervistato dal gallerista e docente arch. Andrea Cristelli che ci ha fatto conoscere, tramite le sue domande, l’artista, che a sua volta ha risposto molto volentieri.
Successivamente, dopo che Nino Abate ha fatto vedere la mattonella di proprietà del Museo Epicentro creata da Giuseppe Veneziano, si è passato a far imprimere al pittore “l’Impronta d’Autore” su una mattonella d’argilla e a farla firmare. Quindi gli è stato conferito il Premio Trinacria Circolare e Nino e Salva gli hanno donato libri sulla storia dell’Epicentro. A conclusione dell’evento il pittore ha fatto le foto con i presenti che lo chiedevano e firmato delle cartoline con la sua foto e con alcune sue opere. Gli intermezzi musicali sono stati curati da Dominique Cicero al flauto traverso. La serata si è chiusa con un rinfresco offerto da Salva Mostaccio e Nino Abate.
(Loredana Aimi)
INTERVISTA A GIUSEPPE VENEZIANO
a cura di Loredana Aimi.
Giuseppe Veneziano ci spieghi il perché della sua opera raffigurante Antonello da Messina con il cannolo e le bacchette cinesi?
Si tratta di un omaggio che ho fatto ad Antonello da Messina con l’opera che più lo rappresenta, l’inserimento del cannolo e delle bacchette cinesi valutano il clima culturale del momento più la presenza della cultura contemporanea.
Vedo qua un’altra sua opera nella quale è raffigurato un pittore che si guarda nello specchio ma sta facendo se stesso nell’immagine…
No, sta dipingendo La Gioconda nelle vesti del pittore, ciò fa riflettere sul fatto che si dice che la Gioconda sia l’autoritratto di Leonardo Da Vinci, se ciò fosse vero, allora ogni Gioconda diventa per antonomasia l’autoritratto dell’artista.
Che dire dei quattro supereroi particolari Pinocchio, Peter Pan, Pippo e Skrek, perché sono messi insieme?
Sono i buoni che diventano cattivi, quest’ opera ha come titolo “Indignados” e fa riferimento al movimento spagnolo.
Come ci commenta l’opera che raffigura Papa Francesco sullo skateboard…
Questo Papa ha rappresentato una novità perché lui parlava con un linguaggio contemporaneo, quindi vicino ai giovani.
Chiudiamo con altri due lavori, nel primo abbiamo Wonder Woman e l’Uomo Ragno che spinge la carrozzina…
Rappresentano la Sacra Famiglia, ci dice Veneziano.
La seconda è la Madonna col Bambino…
Sì, il titolo dell’ opera è “Dolce Madonna di Gabbana”.
Quindi qui qual è il messaggio, perché secondo me il modo migliore per leggere un’opera è parlare direttamente con l’artista…
Guarda, i messaggi dell’arte non sono mai così chiari come li si vorrebbe, c’è sempre un aspetto ambiguo che dev’essere lo spettatore a decifrare, ognuno poi si appropria dell’opera attraverso la propria interpretazione.
Concludiamo amabilmente la serata, rimanendo a chiacchierare un po’ con i restanti spettatori.
