“Richiesta di un’urgente verifica delle reali condizioni del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Milazzo”.
Una lunga nota diramata dall’Onorevole Tommaso Calderone (FI), Presidente della Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall’insularità, indirizzata al Presidente e all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, sulle criticità del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo.

“Le segnalazioni pervenute nelle ultime ore delineano un quadro estremamente preoccupante relativo alle condizioni strutturali e organizzative del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Milazzo. Quanto emerso desta profonda preoccupazione, poiché incide direttamente sulla tutela della salute delle pazienti e dei nascituri oltreché sulla dignità degli operatori sanitari che quotidianamente prestano servizio con abnegazione e professionalità. Sono state evidenziate gravi carenze infrastrutturali, con stanze di degenza prive di dotazioni fondamentali come ad esempio l’essenziale campanello di chiamata, o addirittura in un caso l’assenza di servizi igienici interni, con conseguente obbligo per le pazienti di dover usufruire di bagni comuni situati nei corridoi in cui sembra si trovino persino i contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti. Particolarmente inadeguata risulterebbe inoltre essere la collocazione delle sale travaglio e parto, ubicate nel cuore del reparto, senza una riservata e dedicata area a tutela delle gestanti. Si registrano, inoltre, spazi condivisi non conformi, come la stanza destinata a farmacia che, in modo improprio, ospita parte dello spogliatoio del personale infermieristico, compromettendo così il rispetto delle più elementari norme igieniche e di riservatezza. Desta infine profonda preoccupazione la carenza di personale di supporto, che costringe il personale infermieristico a farsi carico di mansioni non previste dal proprio profilo professionale, generando sovraccarico lavorativo e ricadute sulla qualità dell’assistenza. Alla luce delle evidenze emerse, che qualora confermate assumerebbero una rilevante gravità, si chiede con urgenza all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina di avviare una verifica approfondita e scrupolosa delle condizioni in cui versa il reparto, adottando senza indugio tutte le misure necessarie al fine di ripristinare standard conformi ai più elevati criteri di sicurezza, igiene e dignità, nel pieno rispetto dei diritti delle pazienti e della professionalità degli operatori sanitari coinvolti. La presente viene inviata per quanto di loro competenza al Signor On. Presidente della Regione Siciliana e all’ Assessore alla Sanità della Regione Siciliana”.



