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Porto Empedocle. Il paese festeggia i cento anni dalla nascita di Camilleri

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Avvenuta il 6 settembre 1925 a Porto Empedocle, quest’anno la data della nascita di Andrea Camilleri, in occasione del centenario, sarà festeggiato dalla città agrigentina con il contributo della Fondazione Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana.

La sinergia, con la concessione dell’uso di spazi e locali da parte delle Ferrovie a Ente e associazioni, è stata favorita dal fatto che lo scrittore ha sempre manifestato grandi attrazione e interesse per il mondo della ferrovia, fino ad ambientare un proprio romanzo, intitolato “Il Casellante”, proprio tra i binari e le stazioni della linea a scartamento ridotto Porto Empedocle – Castelvetrano, oggi non più in esercizio.

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Il programma delle manifestazioni, che si svolgeranno tra il 2 ed il 6 settembre, è molto ampio.

Nelle giornate del 2, 4 e 6 settembre, nei rinnovati locali dell’ex Magazzino Merci della stazione di Porto Empedocle Centrale, oggi adibito a sala polivalente, sono in programma i convegni dal titolo “Camilleri da Porto Sono”, promossi dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Umanistiche, Strada degli Scrittori, Comune di Porto Empedocle e Parco Letterario Andrea Camilleri.

Gli incontri si svolgeranno dalle ore 18 e prevedono gli interventi di illustri docenti e studiosi di Camilleri.

Venerdì 5 settembre, a partire dalle ore 19, presso la stazione di Porto Empedocle Succursale, è in programma la presentazione del libro del giornalista agrigentino Lorenzo Rosso dal titolo “La mia Vigata”, in collaborazione con il Comune di Porto Empedocle e la locale sezione dell’Archeoclub – i luoghi di Empedocle.

Sabato 6 settembre, dalle ore 19 e sempre nell’area della stazione di Porto Empedocle Succursale, si svolgerà un evento multisensoriale dedicato, con pittura dal vivo, musica e letture.

Fondazione FS Italiane e Rete Ferroviaria Italiana, inoltre, hanno concesso l’utilizzo del restaurato fabbricato viaggiatori della stazione di Porto Empedocle Succursale al comune di Porto Empedocle e all’Archeoclub dal 6 settembre fino al prossimo 31 dicembre per organizzare altre iniziative culturali, in particolare mostre e laboratori, dedicate alla memoria dello scrittore empedoclino, offrendo in tal modo un servizio in più anche ai passeggeri dei treni storici e turistici che percorreranno la Ferrovia dei Templi.

Il programma completo, tratto dalla pagina FB “Strada degli Scrittori”:

Giorno 2 settembre, ore 18:00: Come si traduce l’intraducibile? Dai giochi linguistici al dialetto siciliano, fino all’umorismo di Montalbano: le opere di Andrea Camilleri hanno sfidato la babele dei traduttori di tutto il mondo. Un incontro per scoprire come il commissario più amato d’Italia è riuscito a parlare a lettori di mezzo mondo senza perdere la sua voce. Di questo parleranno Fausto De Michele (Università di Graz/Vienna) e Alice Flemrová (Università Carolina di Praga) nel talk Camilleri e le traduzioni: tra dialetto, identità e mediterraneità. Modera la dott.ssa Marzia La Barbera (Phd in Studi Umanistici – Unipa).

Giorno 4 settembre, ore 18:00: Quanto conta il sapere popolare nella costruzione del mondo narrativo di Camilleri? Quanto le storie di nonna Elvira, il rutilante suono delle spade dei pupi, le leggende e il misterioso mondo delle truvature hanno inciso nell’immaginario dello scrittore?
Di questo parleranno Rosario Perricone (Direttore del Museo internazionale delle marionette Pasqualino di Palermo) e Lavinia Spalanca (Università degli Studi di Palermo) nel talk Camilleri e la tradizione: tra miti e favole. Modera Giuseppe D’Angelo (Dottorando in Studi Umanistici – Unipa).

Giorno 6 settembre, ore 18:00: Non solo Andrea, ma anche Calogero. Giorno 6 settembre, giorno di nascita dello scrittore, si celebra a Porto Empedocle la festa del santo più venerato, san Calogero, a cui venne affidato il primogenito di casa Camilleri, che infatti si chiama Andrea Calogero. Impossibile, quindi, separare la vita e le esperienze dell’autore dalla Sicilia e dalla sicilianità, nonché dalle discendenze letterarie che spesso sono evocate o ispirano i suoi testi.

Di questo parleranno Marina Castiglione (Università degli Studi di Palermo) e Angelo Campanella (Phd in Studi Umanistici – Unipa) nel talk Camilleri e la Sicilia: tra vigatese, territorio e letteratura siciliana. Modera Ivana Vermiglio (Dottoranda in Studi Umanistici – Unipa).

Porgeranno i saluti Istituzionali Francesco Paolo Scarpinato, Assessore Regionale Beni Culturali e Identità siciliana; Vincenzo Rinaldi, Soprintendente ai BB.CC. di Agrigento; Concetta Giliberto, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche – Unipa; Calogero Martello, Sindaco di Porto Empedocle. Sarà presente il dott. Pietro Fattori per Fondazione Ferrovie.

 

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