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Messina – Addio a Nino Micali, uomo di sport e passione civile

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Messina – La comunità peloritana piange la scomparsa di Nino Micali, 63 anni, una delle figure più rappresentative dello sport cittadino e nazionale. Colpito da una malattia che lo ha portato via in pochi mesi, Micali lascia un vuoto profondo non solo nel mondo del baseball, ma anche in quello dello sport universitario e della vita civile.

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Il suo percorso iniziò sul diamante, da atleta con la casacca del CUS Messina. Nel 1974 contribuì alla conquista dello storico scudetto italiano e, successivamente, divenne protagonista dei campionati di Serie A, entrando di diritto nell’immaginario sportivo della città. Ma fu come dirigente che riuscì a lasciare un’impronta indelebile. Nel 1998 fu tra gli organizzatori dei Mondiali di Baseball disputati a Messina, evento che ancora oggi viene ricordato come una delle pagine più belle dello sport cittadino. La sua presidenza del CUS Unime segnò un momento di rinascita per le strutture sportive universitarie. Celebre il recupero dello stadio “Primo Nebiolo”, riportato alla sua funzione originaria dopo anni difficili in cui era stato trasformato in tendopoli per i profughi. Visionario e instancabile, Micali non si limitò al baseball: nel 2017 l’allora presidente federale Andrea Marcon lo nominò a capo della Commissione Sport Universitari della FIBS, con l’obiettivo di diffondere baseball e softball nei centri universitari di tutta Italia. Alla passione sportiva Micali affiancò un forte impegno civile. Memorabile la sua battaglia per la restituzione della spiaggia del Ringo ai cittadini messinesi, esempio concreto di quella cittadinanza attiva che lo ha sempre contraddistinto. Nel 2022 aveva deciso di mettere la propria esperienza al servizio della politica, candidandosi al Consiglio Comunale a sostegno della coalizione guidata da Franco De Domenico.La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione. La SSD UniMe ha annunciato la chiusura per l’intera giornata degli impianti sportivi della Cittadella, del complesso “Primo Nebiolo” e di Palazzo Mariani in segno di cordoglio. Numerosi i messaggi di affetto e riconoscenza. L’assessore Enzo Caruso lo ha ricordato come «uomo di valori e di grande energia, con cui ho condiviso anni indimenticabili nello scoutismo». Per l’Usacli Messina, «Nino è stato un mentore, un educatore, un punto di riferimento. Con lui lo sport era condivisione, rispetto, passione. La sua eredità continuerà a vivere nelle persone che ha ispirato».

Con Nino Micali se ne va un pezzo di storia dello sport messinese, ma resta la traccia luminosa di una vita spesa con entusiasmo, visione e dedizione. Il suo esempio continuerà a parlare alle nuove generazioni.

La redazione di Sicilia Tabloid porge le più sentire condoglianze ai familiari. 

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