Bola del Mundo – Jonas Vingegaard ha scelto il palcoscenico più duro e spettacolare della Vuelta a España 2025 per ribadire, ancora una volta, la sua superiorità in montagna. Sulle rampe implacabili della Bola del Mundo, il danese della Visma ha staccato tutti, prendendosi una vittoria che vale molto più di una tappa: è il sigillo definitivo sulla classifica generale, il terzo Grande Giro della sua carriera dopo i Tour de France del 2022 e 2023. La battaglia si è accesa quando lo scalatore australiano, già sicuro della maglia a pois, si è sfilato lasciando spazio al proprio capitano Joao Almeida. Il portoghese ha imposto un’andatura regolare, sufficiente a scremare il gruppo dei migliori. Vingegaard, Hindley, Pidcock, Kuss e Riccitello sono rimasti con lui, ma l’americano ha pagato il prezzo dello sforzo quando Hindley ha deciso di alzare il ritmo. Lo scatto dell’australiano ha messo in difficoltà Pidcock, che ha perso le ruote solo per pochi metri prima di rientrare a fatica su Almeida e Kuss. Davanti, invece, Vingegaard è rimasto incollato a Hindley con la sua solita naturalezza, quasi a voler aspettare il momento giusto per affondare il colpo. Quel momento è arrivato poco dopo. Recuperato anche dal regolarista Almeida, il danese ha scelto di mettersi in testa e imporre il suo passo. Un ritmo che, come spesso accade, è risultato insostenibile per tutti. L’attacco secco della Maglia Rossa non ha lasciato spazio a repliche e gli avversari hanno potuto soltanto guardarlo allontanarsi, senza possibilità di reagire. Vingegaard ha così tagliato il traguardo in solitaria, a braccia alzate, suggellando la sua Vuelta. Alle sue spalle, Sepp Kuss ha fatto valere le doti di gregario di lusso regolando il gruppetto dei migliori, mentre Jai Hindley si è preso la terza posizione davanti a Pidcock, che limita i danni e resta comunque sul podio provvisorio. La montagna simbolo di Bola del Mundo ha quindi incoronato ancora una volta il corridore più forte, Jonas Vingegaard non solo ha vinto la tappa, ma ha virtualmente blindato la classifica generale, confermandosi tra i campionissimi di quest’epoca.
