Si sfideranno Alex Wyse e Settembre. Esordio col botto: 12,6 milioni e 65,3 di share per la prima serata.
Non possiamo non iniziare con la cosa a nostro parere più bella ed emozionante della seconda serata del Festival di Sanremo 2025: parliamo dell’esibizione di Damiano David, l’ex frontman dei Maneskin, che qui vinsero alla grande qualche anno addietro. Inquadratura in bianco e nero, giacca nera con mega fiocco di raso, il talentuoso cantante ormai una certezza a livello internazionale, ha emozionato il pubblico in sala ed i milioni di telespettatori che seguivano da casa, con una magistrale interpretazione del brano “Felicità” di Luicio Dalla.

Con lui sul palco Alessandro Borghi e il nipote, il piccolo Vittorio Bonvincini che si commuove. “Devo ringraziare Damiano per questa canzone stupenda e per avermi fatto assistere dal vivo al suo talento incredibile. Vittorio ci è sembrato la persona giusta per rappresentare questo passaggio dalla sonnolenza alla ricerca della felicità, il senso di questo brano che è dedicato ai giovani, ai giovanissimi”, “alle future generazioni”, chiosa Conti. Poi Damiano ha cantato la sua “Born with a Broken Heart”.
In apertura di serata si era svolta la gara delle Nuove Proposte: la finale di stasera sarà tutta al maschile, tra Alex Wyse con “Rockstar” e Settembre con “Vertebre”. Battute Vale Lp e Lil Jolie, che hanno proposto “Dimmi tu quanto sei pronto per fare l’amore” e Maria Tomba, con “Goodbye”. Tutti e quattro i semifinalisti parteciperanno al Sanremo Giovani World Tour, che da maggio toccherà Montreal, Toronto, Miami, New York e Chicago.
Co-conduttori della serata innanzitutto la frizzante e professionale oltre che elegantissima Bianca Balti: “Non sono venuta a fare la malata, ma a celebrare la vita” aveva dichiarato e la presenza della nota modella reduce dalla chemio con i segni di un cancro ancora addosso, è stata una bella testimonianza di come reagire a questa terribile esperienza dell’essere un malato oncologico.
Altri co-conduttori Cristiano Malgioglio, che sembrava vestito da Goldrake con uno strascico rosso lungo 50 metri e
Nino Frassica, in smoking, ma con capelli bianchi e ciuffo nero per prendere in giro lo stesso Malgioglio. Incantevole poi il piccolo Alessandro Gervasi, che a sei anni ha suonato al pianoforte “Champagne” di Peppino Di Capri, l’artista a cui darà il volto da bambino nell’omonima fiction di Raiuno.
Hanno cantato i propri brani per la seconda volta 15 dei 30 Big (gli altri si esibiranno stasera) e dal secondo ascolto abbiamo potuto ulteriormente apprezzare la poetica “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, fino a questo momento la vera sorpresa di questa edizione numero 75 di Sanremo, mentre la toccante poesia di Simone Cristicch dedicata alla mamma malata di Alzheimer non ci è sembrata canzone vera ma probabilmente sarà sul podio. Standing ovation per Giorgia e la sua meravigliosa voce. Applausi pure per un elegantissimo anche ieri sera Achille Lauro, mentre si farà apprezzare alla distanza anche il pezzo originale di Fedez.
Alla fine sono proprio Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi nella top five della seconda serata, in ordine casuale in base al giudizio del televoto e della giuria delle radio, segno che, quest’anno, pubblico e critica hanno gli stessi gusti.
Oggi la terza serata che vedrà un trio di donne alla co-conduzione insieme a Carlo Conti: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Attesissimi i Duran Duran a 40 anni dalla loro prima volta all’Ariston. Ospiti anche Edoardo Bennato mentre Iva Zanicchi riceverà il Premio alla Carriera.
