13.2 C
Milazzo

Rometta Marea. Corse pericolose sulla strada del centro: politica extraconsiliare chiede controlli

Pubblicato il :

I pericoli corsi dai cittadini di Rometta Marea sulla strada statale 113, che taglia l’abitato da Nord a Sud, a causa dell’alta velocità dei veicoli che la percorrono giorno e notte, non è sfuggita all’attenzione di “Partiamo da Qui”, il movimento politico extraconsiliare che a livello locale è rappresentato da Peppe Formica.

- Advertisement -

L’arteria, rappresentante il centro della piccola comunità, in quanto da essa hanno accesso le chiese, la scuola media, la farmacia, uno dei medici di famiglia, supermercati, bar e tanti negozi, è anche il collegamento dell’hinterland con l’unico casello autostradale per Messina, dato che quello in progetto a Monforte San Giorgio è rimasto lettera morta.

Due situazioni mal conciliabili, quelle di essere centro ed essere interessata dal traffico esterno, aggravate dall’alta velocità dei veicoli soprattutto in determinati momenti: la mattina quando gli studenti attendono gli autobus per Messina e Milazzo alle fermate sugli stretti marciapiedi, nelle ore serali quando è maggiormente frequentata dai pedoni e in quelle notturne, quando la sua illuminazione non proprio ottimale aggrava la situazione.

Oggi, la lettera di Formica indirizzata, a nome di “Partiamo da Qui”, al sindaco di Rometta Nino Cirino, evidenzia proprio queste criticità, quando chiede “l’avvio immediato delle procedure necessarie all’installazione di sistemi di controllo della velocità”, con riferimento alla “strada principale del Comune di Rometta che è quotidianamente attraversata da bambini, famiglie, anziani, lavoratori e studenti, troppo spesso a rischio a causa di condotte pericolose di automobilisti che non rispettano i limiti di velocità”.

Assieme alla richiesta,  la sezione locale del movimento politico, nata a giugno scorso con l’intento dichiarato di “promuovere una buona politica di supporto all’attuale Amministrazione”, si fa anche propositiva quando indica gli strumenti che potrebbero essere messi in campo: rilievi per verificare la velocità media dei veicoli come dispositivi fissi o mobili, ma anche nuova segnaletica, dossi e un miglioramento dell’illuminazione nei punti più critici.

Analoghi controlli sarebbero forse opportuni anche sul Corso Francesco Saija, la via che corre parallelamente alla SS 113 lungo tutta Rometta Marea, che interessa tra l’altro la scuola elementare e la delegazione comunale.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img