Barcellona Pozzo di Gotto – L’Igea Virtus si ferma ancora al “D’Alcontres-Barone”. Contro l’Enna finisce 2-2, al termine di una partita che ha visto i giallorossi avanti due volte ma incapaci di chiudere i conti. Un risultato che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Marra, meno brillante del solito e probabilmente appesantita dai tre impegni ravvicinati, ma che consente comunque di mantenere il secondo posto in classifica. La gara non inizia con la consueta verve dei padroni di casa. L’Enna, ben organizzata e tutt’altro che rassegnata al ruolo di sparring partner, chiude gli spazi e riparte con pericolosità. L’Igea fatica a trovare ritmo e idee, complice anche un pomeriggio poco incisivo dell’attacco. A sbloccare l’equilibrio ci pensa però Calafiore, che al 23’ lascia partire un destro potente dalla distanza: palla sul palo e poi in rete, per l’1-0 che accende il pubblico. L’entusiasmo però dura poco. Gli ospiti reagiscono con coraggio e trovano il pari grazie a Camara, lesto a ribadire in rete da pochi passi dopo un’azione confusa in area. La scossa però non abbatte l’Igea, che torna avanti poco dopo: Cardinale pesca Cess, bravo a piazzare il piattone destro che non lascia scampo a Testagrossa per il 2-1 con cui si va al riposo. Nella ripresa i giallorossi avrebbero l’occasione per chiudere il match, ma Samake sciupa clamorosamente sottoporta, confermando una giornata poco felice per l’attacco. L’Enna prende coraggio e al 67’ trova nuovamente il pareggio: cross dalla sinistra e colpo di testa vincente di Distratto, che sorprende la retroguardia di casa fissando il 2-2. L’Igea prova a reagire nel finale con generosità ma senza lucidità. La grande chance arriva al 92’: Tchaouna controlla e conclude con decisione, ma la palla si stampa sul palo interno e danza sulla linea prima di essere allontanata dalla difesa ennese. Un brivido che evita guai peggiori ma che lascia l’amaro in bocca per una vittoria ormai sfumata.

Il pareggio mantiene l’Igea Virtus al secondo posto, ma evidenzia qualche limite di gestione delle partite. La squadra di Marra paga la mancanza di cinismo sottoporta e una certa stanchezza dopo i recenti impegni, ma resta comunque in corsa nelle zone alte della classifica. L’Enna, dal canto suo, porta a casa un punto di prestigio frutto di compattezza e spirito di sacrificio.
