Il rombo dei motori ha ri-incontrato il suono del mare. Si è chiusa la Sesta edizione del Giro Motociclistico di Sicilia, rievocazione storica della prima gara motociclistica di regolarità disputata nell’isola nel 1950. La manifestazione, che ha fatto viaggiare un vero museo motociclistico a cielo aperto, ha valorizzato le eccellenze paesaggistiche, storiche, artistiche e architettoniche dei territori attraversati.

Organizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca F. Sartarelli con il supporto di CTF Unconventional, nasce da un’idea di Salvatore Ingardia, detentore del marchio e direttore tecnico che con questo evento ha voluto unire sport, turismo e cultura in un’esperienza unica. Quest’anno la scelta è stata diversa dal solito: niente lunghi trasferimenti su strada, ma un evento “a misura d’isola”, pensato per far scoprire ai partecipanti le meraviglie di Pantelleria. “Abbiamo optato per un’edizione più rilassata – ha spiegato Ingardia – con meno chilometri e più esperienze: escursioni, degustazioni, visite culturali. Una full immersion nelle bellezze dell’isola”.
Ma non sono state solo le moto le uniche protagoniste della kermesse. Si è tenuto anche un ricco programma di intrattenimento per i tanti appassionati che hanno seguito (anche a distanza) il Giro, con illustri ospiti pronti ad intrattenere la compagnia con storie ed aneddoti legati al mondo delle due ruote. È stato possibile scoprire l’entroterra siciliano, grazie al supporto delle istituzioni locali, con esperienze culturali, enogastronomiche e esperienziali uniche. Mercoledì 1 ottobre si è partiti con le verifiche tecniche e un’escursione via mare tra grotte, faraglioni e cale leggendarie, dal “Dinosauro di lava rossa” alla Scarpetta di Cenerentola, con pranzo a bordo a base di prodotti tipici. La serata è stata dedicata a spettacoli folkloristici e tradizioni pantesche. Giovedì 2 spazio al mito della Sauna di Benikulà e al Lago di Venere, prima della sorprendente caccia al tesoro in moto, pensata per esplorare l’isola seguendo indizi e indovinelli. La giornata si è chiusa con l’aperitivo al tramonto e un suggestivo bagno notturno nelle vasche termali di Gadir. Il clou è stato nella giornata di ieri, venerdì 3 ottobre: un tour panoramico lungo la costa, da Scauri all’Arco dell’Elefante, e poi l’entroterra con le vigne di Zibibbo ad alberello, patrimonio UNESCO, e la visita alla Cooperativa dei produttori di capperi di Scauri. Non solo turismo ed enogastronomia: durante la cena istituzionale e le premiazioni è stata presentata la campagna contro la violenza sulle donne “Ask for Angela”, promossa dal Club insieme all’onorevole Cristina Ciminnisi. Stamattina, Sabato 4, tempo di relax, prima del rientro a Trapani.
(Giovanna Riccardo)
