“Le notizie che arrivano dall’Ospedale Fogliani sono lo specchio di un fallimento: anziani e pazienti costretti ad aspettare sotto la pioggia sin dalle ore 06:30 per essere tra i venti “fortunati” per il prelievo del sangue”‘, scrive in una nota il deputato all’Ars Matteo Sciotto. “A luglio avevo denunciato pubblicamente la situazione intollerabile del servizio prelievi, ridotto a soli 20 utenti al giorno senza possibilità di prenotazione.

Avevo presentato interrogazione urgente in Regione – continua- insieme ai colleghi Cateno De Luca e Giuseppe Lombardo.
E l’Asp cosa ha fatto? Nulla.
Mentre i cittadini fanno la fila sotto la pioggia e i sanitari dell’ospedale sono costretti a subire le conseguenze di scelte sbagliate e improvvisate, chi dovrebbe garantire l’organizzazione e le risorse resta immobile.
I medici e gli operatori sanitari non hanno colpe: sono vittime come i pazienti di una gestione che non vuole o non sa risolvere i problemi.
L’Asp deve rispondere di questa vergogna.
L’Ospedale di Milazzo serve decine di comuni della fascia tirrenica.
Non possiamo tollerare che i cittadini siano trattati senza dignità e i professionisti della salute messi nelle condizioni di non poter lavorare adeguatamente”. E al riguardo il manager Giuseppe Cucci’ chiarisce la questione del punto prelievi , oggetto anche della protesta dei consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Pippo Crisafulli, oltre all’interrogazione dell’esponente di “Sud chiama Nord” on. Matteo Sciotto: “Non ci sono problematiche se non connesse a questa fase di lavori che ha portato al momentaneo spostamento del Laboratorio – spiega l’Asp -. Gli utenti che desiderano presentarsi in anticipo potranno attendere in auto fino all’apertura del laboratorio, prevista alle 8 – afferma il direttore generale-. A partire da tale orario è possibile accedere ai locali interni, dove si potrà attendere il proprio turno in un ambiente coperto e confortevole. Per garantire il rispetto dell’ordine di arrivo, all’ingresso vengono distribuiti i numeri tramite sistema elimina-code. Eventuali precedenze (es. urgenze sanitarie, utenti fragili) sono gestite secondo le normative vigenti e con il massimo rispetto delle esigenze di tutti”.
“Leggete bene cosa risponde il Direttore Generale dell’Asp alle mie denunce sul disservizio del Laboratorio Analisi del “Fogliani”: “Gli utenti che desiderano presentarsi in anticipo potranno attendere in auto fino all’apertura del laboratorio, prevista alle 8”. Aspettare in auto. Questa sarebbe la soluzione?- si chiede il parlamentare Sciotto-.
Parliamo di persone malate, anziani, pazienti fragili che devono fare esami a digiuno.
E la risposta dell’Asp è: “restate in macchina ad aspettare”.
Nessuna vergogna. Nessuna consapevolezza del disagio.
Il Direttore Generale ha anche il coraggio di dire che “non ci sono problematiche” e che l’ambiente interno è “coperto e confortevole”.
Ma quale comfort?
• Solo 20 prelievi al giorno
• Nessuna possibilità di prenotazione
• File interminabili, anche sotto la pioggia
• Cittadini costretti ad arrivare all’alba per avere un numero.
A luglio ho presentato un’interrogazione urgente in Regione con i colleghi Cateno De Luca e Giuseppe Lombardo.
Sono passati mesi e nulla è cambiato.
I nostri cittadini meritano rispetto, non risposte che minimizzano e scaricano su di loro il peso di una gestione fallimentare.
I sanitari fanno il possibile, ma sono vittime come i pazienti di scelte organizzative sbagliate”.
E conclude: “Continuerò a battermi in Regione perché questa situazione indegna venga risolta.
La salute non può aspettare. Tantomeno in auto”.
(Giovanni Luca Perrone)



