“Dopo settimane di attesa e di pressioni – provenienti anche da alcuni partiti politici che mi hanno invitato a non affrontare questo argomento – con rammarico devo constatare che l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milazzo, Avv. Natascia Fazzeri, non ha ancora provveduto a convocare il promesso tavolo tecnico sulla devianza e il disagio giovanile”. A scriverlo in un documento Saverio Todaro, attivissimo presidente dell’associazione “Essere Uguali”.

“Un impegno più volte annunciato e ribadito anche in sede pubblica, ma che, nonostante reiterate sollecitazioni formali, non ha finora trovato alcun riscontro.
In considerazione della perdurante inerzia dell’Assessore Fazzeri – che non solo non convoca il tavolo tecnico ma continua ad affermare che lo “spazio neutro” sia adeguato – continua il giovane Todaro- ho ritenuto doveroso rivolgermi a più istituzioni competenti, in particolare al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Sicilia, Prof. Giuseppe Lo Vecchio.
Tale scelta si è resa necessaria soprattutto a seguito delle dimissioni del Garante comunale per l’Infanzia, Dr. Antonio Napoli, comunicate in data 1 ottobre 2025.
Nella sua lettera di dimissioni, il Dr. Napoli ha voluto evidenziare le gravi criticità logistiche dello “spazio neutro”, giudicato troppo piccolo e inadeguato a garantire un ambiente sicuro, accogliente e riservato per gli incontri tra minori e adulti, spesso alla presenza delle assistenti sociali”.
“Ha inoltre auspicato che, con la realizzazione di nuove strutture comunali, si possa finalmente individuare una collocazione più idonea che tuteli la privacy e la dignità dei minori coinvolti- prosegue la nota-.
Le difficoltà da lui segnalate erano già state rappresentate durante la Tavola Rotonda del 15 settembre 2025, dal titolo “Devianza e Disagio Giovanile: Strategie, Reti e Prospettive”, nel corso della quale l’Assessore Fazzeri aveva pubblicamente assicurato la piena funzionalità del servizio. Una dichiarazione che, nei fatti, si è poi rivelata infondata, come dimostrano le osservazioni del Garante dimissionario.
A seguito della mia segnalazione, il Garante Regionale per l’Infanzia, Prof. Giuseppe Lo Vecchio, ha inviato una nota ufficiale al Sindaco di Milazzo nella quale ha invitato l’Amministrazione a procedere con urgenza alla nomina di un nuovo Garante comunale e ha espresso l’auspicio che il tavolo interistituzionale sui problemi dei minorenni – di cui ha appreso l’istituzione – possa essere avviato rapidamente ed efficacemente nell’interesse della collettività milazzese.
Un richiamo autorevole che conferma la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato da parte dell’Ente locale.
Occorre ricordare che la richiesta di convocazione del tavolo tecnico non proveniva soltanto dal sottoscritto, ma anche da altre associazioni operanti con i giovani e dalla stessa Consulta Giovanile del Comune di Milazzo, organo consultivo istituzionale previsto dal Regolamento comunale, che ha tra i suoi compiti quello di promuovere la partecipazione dei giovani alle politiche pubbliche”.
“La Consulta aveva formalmente richiesto:
1. la convocazione del tavolo tecnico sul disagio giovanile;
2. l’adeguamento dello spazio neutro.
Entrambe le richieste, però, sono rimaste senza riscontro. Analoga sorte è toccata alla nota indirizzata all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, nella quale si chiedeva di inserire all’ordine del giorno la discussione sullo “spazio neutro”. Per onestà va detto che senza apposita delibera il Presidente non ha dato seguito all’iniziativa e ciò era scontato.
Non è la prima volta che, in materia di tutela dei minori, l’Assessorato alle Politiche Sociali mostra atteggiamenti di grave superficialità. Già nel 2021, l’allora Assessore Avv. Simone Magistri negò la nomina del Garante comunale per l’Infanzia, scelta che suscitò una forte protesta cittadina culminata in una manifestazione pubblica in Marina Garibaldi. Solo successivamente, grazie all’impegno dell’Assessore Pasquale Impellizzeri e al sostegno del Sindaco, il Comune riuscì finalmente a dotarsi di tale figura.
Oggi, purtroppo, la storia si ripete: se allora l’errore fu quello di negare la nomina del Garante, oggi l’Avv. Fazzeri commette quello di ignorare il disagio dei giovani, disattendendo un impegno pubblico assunto davanti a istituzioni, associazioni e cittadini.
Un segnale di collaborazione istituzionale, invece, era giunto dal Servizio Sociale per i Minorenni del Tribunale per i Minorenni di Messina, che con nota del 22 agosto 2025 aveva manifestato la piena disponibilità a far parte del Tavolo Interistituzionale, riconoscendone l’importanza come strumento di rete e di sinergia tra le diverse realtà del territorio.
Alla luce di tutto ciò, rivolgo un invito ufficiale all’Assessore alle Politiche Giovanili, Dr. Francesco Coppolino, affinché si faccia promotore della convocazione del tavolo tecnico sulla devianza e sul disagio giovanile, così come avvenuto per la Tavola Rotonda. Ci auguriamo che possa assumere l’iniziativa con serietà e responsabilità, dando ascolto alla società civile e agli organi consultivi comunali”. E conclude:
“Ribadiamo, inoltre, la necessità di realizzare un Centro di Aggregazione Giovanile: uno spazio stabile e inclusivo, capace di diventare punto di incontro, prevenzione e crescita sociale e culturale per i giovani della nostra città.
Se tale impegno verrà assunto, riteniamo opportuno che l’Assessore Fazzeri si astenga dal rappresentare l’Ente in tale occasione, evitando così ulteriori danni d’immagine alla città, all’Amministrazione e – soprattutto – al nostro Primo Cittadino, Dr. Giuseppe Midili, che, lo ribadiamo con chiarezza, non ha alcuna responsabilità diretta nella vicenda.
Concludiamo rinnovando la convinzione che la tutela dei minori non possa essere subordinata a logiche politiche o a inadempienze amministrative.
La convocazione immediata del tavolo tecnico rappresenta oggi non solo un dovere istituzionale, ma un atto imprescindibile di responsabilità civile, giuridica ed etica”.
•FOCUS:
Saverio Todaro ha scritto a tutti gli organi istituzionali per chiedere aiuto.
Su consiglio di un Consigliere Comunale, ha chiesto al Presidente del Consiglio e al suo partito di appartenenza Fratelli d’Italia un riscontro scritto per chiarire se l’Assessore Fazzeri intenda o meno convocare il tavolo tecnico e, in caso positivo, con quali tempi e modalità. Ad oggi, tuttavia, nessuna risposta è pervenuta.
Saverio ha chiesto aiuto anche al Deputato On. Tommaso Calderone, che si è attivato interfacciandosi con il Sindaco, il quale ha garantito che il tavolo sarà convocato al più presto.
Infine, un gruppo di cittadini ha già annunciato la volontà di organizzare una manifestazione qualora il tavolo tecnico non venga convocato e lo spazio neutro non venga adeguato, o quantomeno non vengano riconosciute ufficialmente le difficoltà strutturali attuali e chiarite le intenzioni dell’Amministrazione comunale.
(Giovanni Luca Perrone)
